Scompare in volo superjet Sukhoj

È scomparso dai radar portando via con sé l'orgoglio della nuova aviazione civile russa: l'aereo di linea regionale Superjet 100, costruito da Sukhoj con l'aiuto di Alenia - gruppo Finmeccanica - delle francesi Thales e Safran e con la consulenza di Boeing, è il primo apparecchio, completamente nuovo, prodotto in Russia dopo la caduta dell'Unione Sovietica.
Ieri pomeriggio, dopo il decollo da un aeroporto militare di Giakarta e mentre stava sorvolando una catena montuosa, un Superjet impegnato in un breve volo dimostrativo - il secondo della giornata - improvvisamente ha perso il contatto radio. A bordo 50 persone, uomini d'affari, tecnici e giornalisti oltre all'equipaggio: 38 indonesiani, otto russi, un americano e un francese. A Roma, la Farnesina sta verificando la presenza di due italiani a bordo, una notizia diffusa dalla stampa locale ma che sembrerebbe smentita: i nomi segnalati, Maria Marcela e Susana Vamela, sembrerebbero piuttosto di origine spagnola.
Le ricerche via aerea, sospese per il cattivo tempo, riprenderanno soltanto oggi: e per il momento, il portavoce del ministero indonesiano dei Trasporti Bambang Ervan si è limitato a definire «sconosciuta» la causa dell'incidente. «Sospettiamo che sia precipitato sul Monte Salak», ha aggiunto il responsabile della Protezione civile indonesiana, Daryatmo. Salak, 2.200 metri di altezza, è un vulcano inattivo nella parte occidentale dell'isola di Giava. Nell'ultimo contatto, dall'aereo era giunta la richiesta di scendere da 3.000 a 1.800 metri. L'arcipelago indonesiano è una delle regioni più insidiose per i piloti: a questo si aggiunge l'opinione degli esperti di aviazione che ritengono troppo poco rigide le normative adottate dalle autorità locali.
In attesa di far luce sulle cause dell'incidente, per Superjet International - la joint venture tra Sukhoj e Alenia Aeronautica che promuove l'aereo fuori dalla Russia - ora diventerà comunque molto più difficile riconfermare un'immagine che allontani i fantasmi dell'inaffidabilità e inefficienza che gravavano sull'aviazione sovietica: la speranza era che Superjet - favorito da un costo non elevato, 28-30 milioni di dollari - facesse breccia nel mercato dei piccoli aerei passeggeri affrontando la concorrenza della canadese Bombardier e della brasiliana Embraer. La sua capacità di trasporto è di 75-100 passeggeri, la distanza percorribile dai 3.000 ai 4.400 chilometri. Ma sul suo destino furono segnali premonitori i continui rinvii al lancio dopo la prima presentazione, nel 2007: poi, nel marzo scorso, un Superjet era stato costretto a un atterraggio di emergenza a Mosca per un guasto al carrello, poco dopo il via libera alla commercializzazione ottenuto in febbraio dall'Agenzia europea per la sicurezza aerea.
In questo momento Superjet è in servizio per la compagnia armena Armavia e per Aeroflot, ma la messicana Interjet è in attesa di 15 aerei e in totale gli ordini ricevuti da tutto il mondo sono per 170 apparecchi, con un obiettivo di produzione di mille aerei. Quarantadue di questi in Indonesia, secondo i piani: il jet scomparso proveniva da un tour dimostrativo a Myanmar, in Pakistan e in Kazakhstan, e le prossime tappe per lui sarebbero state il Laos e il Vietnam. Compagnie aeree europee come Air France-Klm o Lufthansa finora non hanno fatto ordini, spiegando di voler prima studiare il velivolo. Per Finmeccanica, la notizia dell'incidente a Giava ieri si è riflessa in Borsa con una perdita del 4,4 per cento.
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IL SUPERJET 100

Otto in funzione
Aereo di linea regionale (nella foto) costruito da Sukhoj, può trasportare 100 passeggeri, su distanze fino a 4.600 chilometri. È concorrente del brasiliano Embraer o del canadese Bombardier
Boeing ha fatto da consulente. Partner strategico è l'italiana Alenia, gruppo Finmeccanica, che ha acquisito nel 2009 il 25% di Sukhoj Aviazione civile. Al progetto hanno partecipato anche le francesi Thales e Snecma, le americane Autronics, Goodrich e Hamilton Sundstrand, la tedesca Liebherr
Il primo aereo è stato consegnato alla compagnia aerea dell'Armenia nell'aprile 2011. Ora tra Armavia e Aeroflot sono in servizio otto Superjet. Il prezzo è di circa 30 milioni di dollari