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Questo articolo è stato pubblicato il 10 maggio 2012 alle ore 09:33.
"La somma di € 2.420,00 è stata determinata dal Consiglio Federale almeno a partire dal 2001. Tutti i nostri eletti sono tenuti a versare un contributo al movimento. L'impegno viene formalizzato tramite una scrittura privata, ossia un impegno del candidato che usufruisce delle spese elettorali sostenute dalla Lega Nord per la campagna elettorale a rimborsarne almeno una parte al movimento.
Viene sottoscritto prima delle elezioni (politiche o europee) e vede da una parte il candidato e dall'altra la Lega Nord nella persona del rappresentante legale p.t. nella persona del segretario amministrativo federale, Maurizio Balocchi (lo è stato dal 1997 sino a febbraio 2010, allorché è deceduto, allorché è stato sostituito da Francesco Belsito). lo ho visto tale scrittura privata, che è documento distinto dall'atto notarile rogato successivamente (in occasione delle ultime lezioni è stato il Notaio […] di Varese, che ha in deposito le scritture private di impegno degli eletti).
Questo impegno viene assunto solo per i candidati cd. "papabili", cioè quelli che riteniamo abbiano probabilità di essere eletti. Gli altri non firmano alcun impegno. Nel caso delle ultime elezioni alcuni candidati non considerati papabili sono stati eletti visto la vittoria elettorale e abbiamo provveduto successivamente rispetto alla consultazione elettorale ad .integrare la documentazione.
Ricordo il caso degli Onorevoli […] e […]. Dopo i sondaggi pubblici per individuare i candidati "papabili" (ossia probabili eletti), svolgiamo alcuni calcoli ed individuiamo i. candidati che vengono chiamati in Via Bellerio per assumere l'impegno. Vengono chiamati contestualmente ( in un'occasione circa 250 persone) nella stessa giornata e i candidati firmano la scrittura privata con la Lega. Dopo l'elezione la scrittura privata viene trasformata in atto pubblico dal notaio.
Questo anche per evitare situazioni avvenute nel passato in cui il candidato, fuoriuscito dal movimento, dopo l'elezione non voleva effettuare i versamenti, come nel caso di Irene Pivetti. Lei aveva sottoscritto tale scrittura e dopo un contenzioso si è determinata a versare. Fino al 2001 c'era solo la scrittura privata di impegno. Poi il sistema della scrittura privata seguita dall'atto notarile. La scrittura privata è standard, viene utilizzata dal 2000, è nel mio computer".
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