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Questo articolo è stato pubblicato il 11 maggio 2012 alle ore 13:16.

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«Abbiamo azzoppato Roberto Adinolfi, uno dei tanti stregoni dell'atomo dall'anima candida e dalla coscienza pulita». Firmato Nucleo Olga FAI/FRI (federazione anarchica informale, fronte rivoluzionario internazionale). La Federazione anarchica informale ha la stessa sigla della Federazione anarchica italiana, ma si tratta di due organizzazioni diverse.

Non ha un sito ufficiale, secondo Wikipedia «è stata descritta da fonti italiane dei servizi segreti come un movimento terroristico come una struttura "orizzontale", composta da vari gruppi terroristici di matrice anarchica, uniti dalla loro comune fede nell'azione armata rivoluzionaria. I gruppi che fanno parte della FAI agiscono sia come organizzazioni separate, sia sotto la sigla FAI, e sono noti per organizzare campagne eversive, definite "rivoluzionarie" dalla Federazione».

La testata del volantino riporta alcune citazioni. La prima è di Michael Bakunin, padre dei movimenti anarchici: «Il governo della scienza non può essere che imponente, ridicolo, disumano, crudele, oppressivo, sfruttatore, nocivo...». La seconda e la terza sono riferite ad Adinolfi: «In Giappone si sono registrati oltre 10mila morti, ma neppure uno finora è doveuto agli incedenti nucleari» e »l'impatto ambientale del nucleare è limitato, considerato che non c'è produzione di CO2».

Il Fai annuncia altre 8 azioni. Nel 2003 rivendicò una serie di attentati dinamitardi nei confronti di alcune istituzioni europee. Si hanno tracce dell'organizzazione anche in altre azioni dimostrative negli ultimi anni. A fine 2011 il Fai rivendicò il pacco bomba al numero uno di Deutsche Bank.

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