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Questo articolo è stato pubblicato il 11 maggio 2012 alle ore 15:47.
Il ministro spagnolo dell'Economia, Luis de Guindos, ha annunciato un nuovo aumento degli accantonamenti richiesti al settore bancario del paese al fine di proteggere la loro esposizione al settore immobiliare. Il nuovo sforzo sarà pari a circa 30 miliardi di euro e gli accantonamenti saranno concentrati soprattutto sugli asset attualmente considerati come «non a rischio» ma che minacciano di diventarlo.
Dopo questa nuova misura, il tasso di copertura salirà «dal 7 al 30% del valore complessivi degli attivi da qui alla fine del 2012» come ha precisato lo stesso Luis de Guindos parlando con i giornalisti al termine del consiglio dei ministri. Il Governo ha inoltre deciso che gli attivi immobiliari usciranno dai bilanci delle banche e verranno conferiti a delle «agenzie specializzate», un cambiamento che dovrebbe permettere di valutare meglio il reale valore di mercato degli asset in questione. «Questo sarà obbligatorio per tutte le entità», ha spiegato il ministro, e non dunque facoltativo come si era pensato in precedenza.
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