Le facce miliardarie di Facebook
di Angela Manganaro
3. Ruchi Sanghvi, ingegnere femmina ora al vertice di Dropbox

Ruchi Sanghvi
Si dice che Silicon Valley sia maschilista, come se il mondo digitale fosse popolato da esseri diversi da quello reale. Dentro Facebook le donne ci sono e hanno contato: oltre alla sopracitata Sheryl, che da sola basterebbe perché nella pratica porta avanti la baracca, c'è stata Ruchi, prima ingegnere femmina di Facebook entrata in azienda a 23 anni. Ciò fa dedurre che sempre il solito film "The Social Network" sia stato impietoso con Zuckerberg descritto nerd con grossi problemi con le donne: se problemi vi sono stati, sono stati risolti con successo, e prima dei 30 anni. Ruchi, sviluppatrice di news feed quando Facebook è ancora una piccola startup, dice che essere donna e ingegnere l'ha aiutata nella sua carriera. Nell'autunno 2005, quando iniziò l'avventura di Facebook, Ruchi sapeva poco di quello che avrebbe fatto, viveva in un piccolo appartamento sopra un ristorante cinese. «All'inizio è stato pazzesco non nel mio ambiente ma fuori; quando dicevo cosa studiavo, la gente immaginava che una donna ingegnere andasse in giro con le maniche arrotolate e il camice, tipo contadina». Le cose adesso sono cambiate, la professione è diventata più versatile, dice Ruchi. «Silicon Valley è all'avanguardia per le politiche di work-life balance che favoriscono il bilanciamento di vita e lavoro sia per le donne sia per gli uomini». Anni dopo Ruchi va via, fonda una sua startup, Cove, comprata da Dropbox, di cui oggi a 30 anni è vicepresidente.
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