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Questo articolo è stato pubblicato il 19 maggio 2012 alle ore 19:46.

L'attentato di stamattina a Brindisi ha colpito una scuola che per la cultura della legalitá si adopera da tempo, tanto da aver vinto 5 anni fa il concorso «La legalitá nel Quotidiano» promosso dall'Osservatorio Permanente Giovani - Editori e Fondazione Bnc. Vinse con un'immagine composta da tanti volti di ragazzi con gli occhi aperti e al centro Borsellino e Falcone.
A questo proposito Andrea Ceccherini, il presidente dell'Osservatorio Permanente Giovani - Editori ha dichiarato: «Quello che è successo questa mattina ci scuote e ci indigna. Nessuno può più permettersi il lusso di restare con le mani in mano. Morire a 16 anni davanti ad una scuola, forse per il solo nome che l'istituto porta, è qualcosa che merita una reazione all'altezza della vergognosa azione criminale».
«Anche noi dell'Osservatorio Permanente Giovani - Editori abbiamo deciso, nel nostro piccolo, di fare la nostra parte, per rispondere a questo l'affronto - ha continuato Ceccherini - abbiamo deciso di inaugurare l'edizione prossima del nostro concorso «La legalitá nel Quotidiano», proprio nella stessa scuola, che cinque anni fa lo vinse, e che oggi piange la scomparsa di Melissa».
«A ottobre saremo, insieme al procuratore Piero Luigi Vigna, a Brindisi per riunire, proprio in quella scuola, tutti gli studenti che partecipano al Quotidiano in Classe, e ci saremo soprattutto per dire che l'opera di diffusione della cultura della legalitá non si ferma, e che non abbiamo paura di chi vuol farci paura», ha aggiunto Ceccherini.
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