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Questo articolo è stato pubblicato il 20 maggio 2012 alle ore 14:55.

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Occhi puntati, oggi e domani, al ballottaggio di Parma, che vede lo scontro inedito fra il candidato del Pd Vincenzo Bernazzoli e quello del movimento 5 Stelle, Federico Pizzarotti. Il movimento fondato dal comico Beppe Grillo, fino ad oggi realtà alternativa dell'"anti-politica", a Parma ha di fatto raggiunto lo status di un vero e proprio partito, in grado di sfidare le forze politiche più conosciute e arrivare persino al ballottaggio.

A Parma (e in altri 4 centri più piccoli) il voto di oggi e domani sarà particolarmente originale. I democratici in altre città "corteggiano" il movimento di Grillo per accaparrarsi i suoi voti qualora siano arrivati al secondo turno; a Parma, invece, Pd e 5 Stelle corrono uno contro l'altro. L'ultimo "scontro" è giocato sul filo dell'ironia: a chiudere la campagna elettorale sono stati infatti due comici, lo stesso Grillo a sostegno di Pizzarotti e Gene Gnocchi per Bernazzoli.
A Sarego, nel vicentino, si è intanto già insediato il primo sindaco grillino della storia. Si chiama Roberto Castiglion, 32 anni, ingegnere informatico, eletto con 1.045 voti. Il piccolo centro è già diventato simbolo del secondo turno di Budrio, Comacchio, Garbagnate, Mira e, soprattutto, Parma. Dove sembrerebbe che a spingere il movimento 5 Stelle siano stati i recenti fatti di cronaca legati al grave debito del Comune (600 milioni), agli scandali di corruzione e tangenti nella Pubblica amministrazione e ai 7 mesi di commissariamento a seguito delle dimissioni del sindaco Pietro Vignali.

Gli annunci di Grillo, a Parma, sono quindi altisonanti: «Non si tratta solo di 5 elezioni comunali, ma di 5 referendum per tornare a vivere, per riappropriarsi delle nostre vite e ricostruire il senso di comunità. E Parma è la nostra Stalingrado».
Il comico, ormai guru politico, è consapevole del fatto che queste amministrative hanno sdoganato il suo movimento. Così ieri ha chiaramente detto di puntare alle elezioni nazionali del 2013. «Ci vedremo presto in Parlamento», è stato l'annuncio.
Ballottaggi a parte, i grillini hanno in effetti ottenuto buoni risultati anche in altre città: a Genova (città natale di Grillo), dove Paolo Putti ha sfiorato il confronto con il democratico Marco Doria; a La Spezia, dove i grillini hanno ottenuto un risultato a due cifre (10,7%); a Cuneo, dove hanno raggiunto l'8,3% superando addirittura il candidato del Pdl.

Federico Pizzarotti è un informatico in una banca di Reggio Emilia, classe 1973. Vincenzo Bernazzoli, 56 anni, sposato con due figli, è ancora presidente della Provincia di Parma (in caso di vittoria dovrà dare le dimissioni) ed è sostenuto da tutto il centrosinistra. A Parma anche il Pd si gioca la sua credibilità, visto che nelle precedenti tornate elettorali non è riuscito a vincere contro il centrodestra.
Diverse le strategie di campagna elettorale. Mentre il grillino ha annunciato consulenze gratuite di noti economisti e esperti per risollevare il Comune, il democratico ha promesso di portare a termine le opere incompiute. Tra i due candidati il vantaggio di 20 punti percentuali di Bernazzoli non sembra più, ad oggi, così solido.

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