Rientrato l'allarme bomba nella sede Equitalia di Salerno. Busta sospetta a Pescara

È rientrato l'allarme bomba a Salerno dove, nella sede di Equitalia di via delle Calabrie, era stato segnalato un ordigno. A far scattare le verifiche da parte degli uomini della Digos della Questura di Salerno una lettera recapitata all'interno di una busta gialla alla sede salernitana del quotidiano Il Mattino e siglata Fai. Il sito online del quotidiano precisa che nella missiva c'era scritto "bomba ad alto potenziale nella sede di Equitalia Salerno", in calce la scritta «Catanzaro, 19-5-2012».

Al termine delle verifiche effettuate dagli artificieri, anche con l'ausilio di cani, non è risultato alcun elemento che potesse destare preoccupazione. Sono soltanto stati fatti brillare due raccoglitori di toner che hanno provocato rumore, ma non hanno segnalato nulla di anomalo.

Tanta la paura anche perché gli uffici sono stati fatti evacuare dal momento che nei locali vi erano non solo dipendenti, ma anche contribuenti, in tutto oltre una sessantina di persone.

Sono attualmente in corso degli accertamenti per risalire agli autori della missiva.

Allerta anche a Pescara
E un altro allarme è scattato a Pescara, dove i vigili del fuoco e le forze dell'ordine sono in allerta per una busta recapitata a Equitalia, in via D'Annunzio. Dalle prime informazioni sembrerebbe contenere polvere sospetta, o comunque c'è questo timore. L'intervento è ancora in corso e al momento non si conoscono altri dettagli. Nei giorni scorsi la sede di Equitalia del capoluogo adriatico è entrata in allarme per la presenza di una presunta bomba che poi non è stata trovata.

Piccirillo (Aisi): graduale ripresa dell'offensiva Fai
Intanto, questa mattina alla Camera il generale Giorgio Piccirillo, direttore dell'Agenzia informazioni e sicurezza interna, in un'audizione in Commissione affari costituzionali ha dichiarato che dopo «una fase anche se breve di minore attivismo», c'è da aspettarsi «una graduale ripresa dell'offensiva delle sigle Fai (Federazione anarchica italiana) con attacchi a obiettivi indicati nei recenti documenti»: in particolare, ha aggiunto Piccirillo, «obiettivi greci in Italia e anche italiani in Grecia, per solidarietà con le cellule di Cospirazione di fuoco elleniche», e «tutta la galassia Finmeccanica indicata in tutte le sue componenti come obiettivo fondamentale».

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