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Questo articolo è stato pubblicato il 31 maggio 2012 alle ore 17:58.

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Scandalo Lusi, i conti non tornano. «La depredazione non era di soli 12 milioni di euro ma di circa 23, anche se mancano all'appello altri 50 milioni di euro di cui non si conosce la destinazione finale, posto che in quattro anni il patrimonio della Margherita è sceso da 88 milioni di euro a soli 15 milioni». È un passaggio dell'ordinanza del tribunale del Riesame di Roma. L'ordinanza ha confermato gli arresti domiciliari per Giovanna Petricone, moglie dell'ex tesoriere Dl, il senatore Luigi Lusi.

All'inizio l'obiettivo non era prosciugare l'intera cassa
Nelle motivazioni dell'ordinanza si spiega che Lusi all'inizio non mirava «al totale svuotamento delle casse del partito, la cui cifra complessiva era ingentissima: circa 88 milioni di euro, di cui 80 quale rimborso elettorale ed i rimanenti 8 quali contribuiti degli iscritti in altre voci». Insomma Lusi in primo luogo puntava ad una predazione di minore entità, più facile da attuare senza essere scoperto e solo successivamente, una volta sperimentata la "tenuta" del sistema predatorio, potrebbe aver deciso di andare ancora avanti nell'attività delittuosa».

«Maneggio di denaro grazie a incauta fiducia»
«Luigi Lusi - si legge ancora nelle motivazioni dei giudici del tribunale della libertà - si è trovato a poter maneggiare indisturbato un'ingentissima quantità di denaro, posto che il Rutelli, il Bocci ed il Bianco (cioè coloro che, per un verso o per l'altro, avrebbero avuto titolo ed esercitare un qualche controllo su di lui) avevano riposto in lui massima fiducia, così come l'avevano (incautamente) riposta anche nei due commercialisti amici del Lusi, già componenti del Collegio dei Revisori dei Conti del nuovo partito "Alleanza per l'Italia" fondato il 22 ottobre 2009».

Cene o pranzi da 2mila euro
Nel documento di 24 pagine, il Riesame elenca anche una serie di spese «a dir poco insensate» contestate a Lusi. In particolare si citano cene o pranzi da 2mila euro che avevano «cadenze mensili e talvolta quindicinale». I giudici citano il pasto da "Mauro" del 13 ottobre del 2006, nonché quella al ristorante "La Rosetta" del 9 novembre dello stesso anno.

Spesi 80mila euro per una vacanza
Lusi, inoltre, ha speso circa 80mila euro per una vacanza (dal 22 al 28 aprile del 2011) presso un resort alle Bahamas e 2.600 euro per una sola notte al Ritz Carlton di Londra il 29 marzo del 2011.

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