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Questo articolo è stato pubblicato il 01 giugno 2012 alle ore 12:33.

I finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno scoperto un noto e affermato dentista della Capitale che è riuscito a nascondere al Fisco incassi per oltre otto milioni di euro. Nel corso del blitz presso il suo studio le Fiamme Gialle hanno rinvenuto contabilità "in nero": si tratta di ventuno block notes, sui quali erano stati annotati in maniera dettagliata gli effettivi compensi percepiti dai clienti, per i quali non era mai stata rilasciata la fattura.
Al setaccio 140 fra c/c e rapporti finanziari
Per ricostruire completamente il giro d'affari del dentista i finanzieri si sono avvalsi degli accertamenti bancari: hanno passato al setaccio 140 fra conti correnti e rapporti finanziari, sui quali erano confluiti gli incassi in nero. Alla fine sono emersi movimenti di denaro, per un periodo di cinque anni, sui conti correnti: parliamo di oltre 8 milioni. Per questa somma il dentista non è stato in grado di fornire giustificazioni convincenti; nel solo 2006 avrebbe percepito realmente oltre 3 milioni ma ne avrebbe dichiarati al Fisco poco più di 250mila. Al termine della verifica, il dentista è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Roma per il reato di dichiarazione infedele, avendo superato le soglie di punibilità previste dalla normativa penale tributaria.
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