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Questo articolo è stato pubblicato il 01 giugno 2012 alle ore 17:19.

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Asta Btp, il rendimento è quello giusto. La responsabile del debito del ministero dell'Economia, Maria Cannata respinge le polemiche seguite all'ultimo collocamento di Btp andati all'asta mercoledì scorso (rendimenti, in salita sia per il BTp a 5 che per BTp a 10 anni e domanda nel complesso deludente) e spiega come sia «sbagliato drammatizzare aste di titoli pubblici meno riuscite» come quella del 30 maggio.

«In un giornata orribile come mercoledì scorso - aggiunge - dire che l'asta non è andata bene è fuori luogo». Poi ribadisce: «Sono un po' esaurita perché non vedo la necessità, in una giornata brutta, di strapparsi i capelli se non abbiamo dato il massimo sul decennale». Solo nel 30% dei casi, sottolinea ancora parlando con i giornalisti nel corso di una conferenza stampa al ministero, viene collocato «il massimo del range».

In questo scenario, per Cannata «È sbagliato drammatizzare, tutti usano questa metodologia. Il problema sarebbe se non ci fosse la domanda». Quanto al funding previsto per il 2012 per il finanziamento del debito pubblico con le aste di titoli di Stato, ha concluso Cannata, il Tesoro ha superato il traguardo del 50% ed è quindi a metà strada: «Siamo intorno al 50%, e se prima dell'ultima tornata di aste eravamo al 47% ora sicuramente il 50% è raggiunto e superato».

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