Viaggio tra gli immigrati di San Felice sul Panaro al campo sfollati
"Di dove sono? Di San Felice sul Panaro". Lezione di integrazione piena e armoniosa, al campo sfollati gestito dalla Protezione civile del Trentino nella piazza del mercato, dove quattro ospiti su cinque sono stranieri. L'inflessione della voce e' emiliana.
di Paolo Bricco
5. Bob il corriere
Bob Abedi Richardson, 50 anni, abita a Finale Emilia e lavora a Modena, come corriere. "Arrivo dal Ghana. Qui si trovano una ventina di famiglie provenienti dal mio paese", dice Bob. Una comunita' consistente, dunque. Uomini e donne che lavorano (lavoravano) nelle fabbriche, che faticano (faticavano) nei campi e che si prendono cura (si prenderanno cura) dei nostri anziani e dei nostri malati. "A inizio della prossima settimana - spiega - avremo un incontro con il sindaco di Finale Emilia. Per noi e' importante essere ascoltati dall'amministrazione locale". La loro e' una situazione complessa. Ci sono i mariti, le moglie, i figli, qualche volta i nipotini. "Speriamo di trovare il giusto ascolto", dice Bob.
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