Le sette liste civiche di Berlusconi che agitano il Pdl

Il tentativo di salvataggio passa dallo spacchettamento. Ne è convinto Silvio Berlusconi, padre-padrone del Partito delle libertà. E dunque nonostante i maldipancia del delfino Angelino Alfano e delle cariatidi del partito l'ex premier è convinto di dover procedere nella presentazione di sette liste.

Il Settebello le definisce la Stampa in articolo di oggi dal titolo "Berlusconi pensa a sette liste civiche". Nel tentativo di arginare l'ondata dei grillini ecco dunque la prima lista "senza compromessi" capitanata dalla "pasionaria" Santanché ex nemica del premier assurta al ruolo di attaccante a tutto campo. La seconda lista, definita "rivoluzionaria" sarebbe capitanata da Vittorio Sgarbi. La terza lista avrà come guida l'ex capofila della protezione civile, Guido Bertolaso.

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Il menù delle liste civiche targate Pdl

Alla rossa Michela Brambilla, il ruolo di primadonna della lista dedicata agli animalisti. Ci saranno poi una lista dedicata agli under 45, una riservata agli ex An e una agli ex di Forza Italia. Insomma un menù variegato che però potrebbe rischiare, secondo quanto scrive il quotidiano torinese, più che un rilancio un "colpo di Stato, tipo paesi latino-americani" con i colonnelli del partito impegnati a far fallire il progetto o a sostenerlo a seconda degli schieramenti che individuano in Angelino Alfano il leader unico abilitato a condurre il volante del partito, con Berlusconi invitato ad accomodarsi "nel posto della suocera".

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