La Spagna chiederà gli aiuti all'Ecofin (21-22 giugno)

La Spagna presenterà la sua richiesta ufficiale di prestito alla prossima riunione dell'Eurogruppo e dell'Ecofin che si terrà a Lussemburgo il 21 e il 22 giugno prossimi. L'annuncio arriva dal commissario europeo per gli Affari economici e monetari, il finlandese Olli Rehn, nel corso di una intervista televisiva ad una emittente belga.

«I bisogni del settore bancario della Spagna sono stati valutati dal Fmi in 40 miliardi, ma il conto potrebbe essere più elevato», ha ricordato ancora Rehn. «Noi attendiamo i risultati delle due valutazioni indipendenti, ma abbiamo deciso di darci un certo margine di manovra e, per questa ragione, l'Eurogruppo ha deciso di mettere a disposizione 100 miliardi di euro», ha aggiunto il commissario Ue.

Dopo trasmissione della richiesta ufficiale di aiuto da parte della Spagna, «la Commissione Ue, la Bce e il Fmi faranno un'analisi approfondita dei bisogni di ristrutturazione del settore bancario in Spagna», ha spiegato Rehn. In seguito, «sarà poi firmato con la Spagna un memorandum di impegni». Il memorandum fisserà le condizioni del prestito. L'accordo raggiunto ieri stabilisce che la contropartita è limitata al risanamento del settore creditizio e finanziario spagnolo: a Madrid non saranno chiesti altri piani di austerità di bilancio.

La giornata, peraltro, ha visto Rehn più volte al centro dell'attenzione dei media, impegnati a seguire gli sviluppi della crisi spagnola che minaccia di contagiare anche l'Italia. L'accordo per il salvataggio delle banche spagnole tra l'Eurogruppo e Madrid, ha sottolineato ancora il commissario Rehn, invia un segnale «molto chiaro» ai mercati sulla determinazione della zona euro a salvaguardare la propria stabilità.

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