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Questo articolo è stato pubblicato il 12 giugno 2012 alle ore 12:49.

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Nell'area Ocse ad aprile il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 7,9%, confermandosi sugli stessi livelli registrati dall'inizio del 2011.

Ma lo scenario nazione per nazione evidenzia realtá molto diverse, con i tassi più alti in Spagna (24,3%, +0,2% sul mese precedente), Portogallo (15,2%, +0,1%) e Irlanda (14,2%,-0,2%). Il livello più basso di disoccupazione si registra invece in Corea del Sud (3,4%, stabile). L'Italia conferma la crescita del tasso di senza lavoro, che sale al 10,2%, mentre nell'area Euro il livello è stabile all'11,0%.


Se fra le donne la disoccupazione nell'area Ocse è leggermente più alta che fra gli uomini (8,0% contro 7,8%) si conferma la situazione critica per i giovani fra 15 e 24 anni con un tasso di senza lavoro del 16,1%, di quasi 10 punti più alto di quello degli adulti. Complessivamente nel mese di aprile nell'area Ocse il numero di disoccupati era di 47,3 milioni di persone, 14,6 milioni in più rispetto allo stesso mese del 2008, prima dello scoppio della crisi globale. Di questi, i giovani sono quasi 12 milioni.

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