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Questo articolo è stato pubblicato il 15 giugno 2012 alle ore 14:54.
ATENE - Negli ultimi giorni l'eventualità di una vittoria elettorale di Syriza, la sinistra radicale guidata da Alexis Tsipras che vuole rinegoziare i termini dell'accordo con la troika - e quindi il timore di un'uscita della Grecia dall'eurozona - ha indotto molti greci a precipitarsi in banca per ritirare i risparmi e trasferirli all'estero.
Altri hanno scelto di metterli nelle cassette di sicurezza oppure di nasconderli in casa sotto il tradizionale maeterasso. Nonostante tutto, in mezzo a queste persone ce ne sono tante che hanno votato e voteranno di nuovo per Syriza il 17 giugno. La cassiera di una agenzia della Banca nazionale di via Stadiou nel centro di Atene mi conferma che da giorni c'è una coda continua allo sportello per ritirare euro per timore che domenica ci possa essere, in seguito all'esito del voto, qualche forma di blocco del contante e maggiori controlli sui flussi di capitale.
«La tensione è forte - ci dice Vassilis, in coda allo sportello interno della Banca nazionale di Via Stadiou - perché vogliamo essere sicuri di avere il nostro denaro disponibile in caso di qualsivoglia decisione europea. Non sono grandi cifre ma preferisco averli a casa».
Negli ultimi tempi il flusso di ritiri del contante ha raggiunto gli 800milioni di euro al giorno dalle banche greche le cui prime quattro sono state appena ricapitalizzate con 16 miliardi di euro con i fondi dell'Efsf. Da inizio della crisi, cioè da ottobre 2009, sono stati ritirati ben 72 miliardi di euro dai depositi bancari ellenici e ora restano appena 171,5 miliardi di euro nei conti correnti greci secondo le statistiche della Bce. È evidente che dopo il voto bisognerà ricapitalizzare nuovamente le banche greche.
Intanto dopo i rumors di Credit Agricole che vorrebbe vendere Emporiki, la sua filiale in Grecia, anche Carrefour dice addio alla Grecia. Il gruppo francese ha deciso di cedere l'intera quota nella joint venture locale al partner greco Marinopoulos, che diventerà l'operatore esclusivo dei punti vendita in franchising in Grecia, Cipro, Bulgaria e Albania.
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