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Questo articolo è stato pubblicato il 17 giugno 2012 alle ore 18:04.

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Marine Le Pen, leader del Fronte nazionale, è stata battuta a Henin Beaumont, la roccaforte della destra estrema di cui la figlia di Jean Marie è leader. È una delle sorprese delle legislative francesi assieme all'esclusione di Segolene Royal, ex compagna del neopresidente Francois Hollande e candidata socialista battuta dal collega di partito Olivier Farloni a La Rochelle. Mentre Le Pen chiede che si ricontino i voti, il partito socialista avrebbe ottenuto la maggioranza assoluta in Parlamento: secondo le prime stime ufficiali, diffuse dai media francesi, i socialisti conquistano 291 seggi all'Assemblea nazionale, contro i 212 dell'Ump.

L'estrema destra del Front National è a quota due seggi. E mentre la leader Marine resta fuori, Marion Marechal-Le Pen, nipotina di Jean-Marie Le Pen, fondatore del Fronte nazionale (Fn), vince le elezioni politiche nel Vaucluse (sud della Francia) secondo France 2. Sconfitto invece Francois Bayrou, il leader del Movimento democratico (MoDem), il partito di centro considerato ago della bilancia nelle recenti elezioni presidenziali. Bayrou è stato battuto alle elezioni legislative nella sua circoscrizione, il Bearn, nei Pirenei Atlantici (sud), la sua regione natale, dove era deputato dal 1986. Hervè Morin, ex ministro, anche lui centrista, è stato invece eletto.

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