Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 22 giugno 2012 alle ore 07:08.

My24

Si può cercare di occultare la nuda verità, ma in genere prima o poi questa balza fuori. Ci sono voluti oltre quattro anni dallo scoppio della bolla immobiliare spagnola per vedere i suoi drammatici impatti su chi (le banche) quella corsa al mattone a tutti i costi avevano copiosamente finanziato. Quando le banche investono ben 300 miliardi, il 30% del Pil del paese sulla costruzione di nuovi edifici e i prezzi si abbattono senza sosta, è evidente che un contraccolpo sulle banche non era evitabile. Eppure per anni almeno fino alla fine del 2011 tutti a Madrid minimizzavano.

Dalle banche stesse che allungavano durate dei prestiti scaduti per non doverli classificare come perdite, al Governo fino alla Banca centrale. Ci sono voluti i due decreti del febbraio e maggio di quest'anno e poi la ricognizione affidata questa volta a esperti indipendenti per scoperchiare il vaso di Pandora. E di sicuro a dare un'accelerazione al processo di svelamento della realtà ha contribuito lo scandalo Bankia con la "scoperta" tardiva di un buco di 20 miliardi.

Ma il mercato qualche conto l'aveva fatto e ha cominciato ad alleggerirsi delle banche del paese iberico già da tempo. Lo segnalano non solo le quotazioni borsistiche, ma il lento esodo dai conti correnti. Che è solo accelerato dopo il caso Bankia ma che in realtà veniva da lontano. È da giugno del 2011 che sura l'emorragia dagli sportelli con un calo cumulato del 5,4% che significa oltre 70 miliardi in meno nei depositi bancari. Il deflusso è un segno principe della caduta di fiducia e accelera il cosiddetto funding gap delle banche che ad aprile scorso er adi circa 169 miliardi per le banche spagnole. Che alla fine dipendono sempre più dal rubinetto della Bce per finanziare le loro attività. I prelievi da Francoforte da parte del sistema banacario di Madrid sono ormai arrivati vicini a quota 300 miliardi quando solo un anno fa l'approvvigionamento dall'Eurotower non superava i 50 miliardi. Un'escalation che la dice lunga sulla crisi strisciante del credito a Madrid.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi