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Questo articolo è stato pubblicato il 24 giugno 2012 alle ore 23:42.

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Novanta minuti di grande generosità, stregati però. Inglesi presi a pallonate, ma la rete di Hart resta illibata. I supplementari falsati da crampi e stanchezza, nulla di fatto, ed ecco serviti i primi calci di rigore di Euro 2012. E qui, l'Italia si stringe a coorte e passa all'incasso. Balotelli, Pirlo (con uno splendido cucchiaio alla Totti) Nocerino e Diamanti regalano all'Italia la semifinale contro la Germania. L'unico errore azzurro è quello di Montolivo ma Young, colpendo la traversa, annulla l'handicap. Al resto pensa Buffon, con la parata sul brutto rigore di Cole, bloccando addirittura il pallone. Vittoria meritatissima ma molto, molto dispendiosa.

Nessuna particolare sorpresa nelle formazioni iniziali. I dubbi della vigilia sono stati sciolti nell'immediato pre-partita. Prandelli sceglie Abate (più avvezzo al modulo a quattro) a destra di Bonucci e Barzagli con Balzaretti a sinistra. Escluso Maggio. A centrocampo invece Thiago Motta o non ce la fa, o meglio, il ct ritiene più opportuno schierare Montolivo tra le linee come trequartista dietro a Cassano e Balotelli. Hodgson alla fine decide di affiancare Welback a Rooney nel 4-4-1-1 rinunciando ai centimetri di Carroll. Che partenza! De Rossi e Johnson testano le coronarie delle due tifoserie. L'azzurro lascia partire un tiro sporco da una trentina di metri che si stampa sul palo interno alla destra di Hart. Gli inglesi non si fanno impressionare e controbattono immediatamente chiamando Buffon al miracolo su Jhonson, un destro da fuori area che il portiere respinge prima con una mano e blocca in un secondo tempo. All'11' il primo pericolo creato da Rooney che prova a servire Welback ma Bonucci è bravo ad anticiparlo. Subito dopo è Abate a disturbare il centravanti inglese al momento di colpire di testa. La palla si impenna. La gara è divertente e soprattutto nessuno è intenzionato a chiudersi anche se gli uomini di Hodgson lo faranno in un secondo momento. Si gioca a viso aperto.

Alla mezz'ora Balotelli impegna il portiere con una splendida girata. Ma ogni colpo viene ribattuto dagli inglesi con la stessa veemenza e Welbeck ci prova da lontano con l'interno destro sul perfetto assist di Rooney. L'Italia trova varchi con difficoltà perché gli inglesi si difendono con ordine e la soluzione più logica sarebbe cercare soluzioni dalla distanza. Cassano ci prova dal limite costringendo Hart alla parata in due tempi mentre Balotelli proprio da due metri alza troppo il tiro sopra la traversa. L'azione parte da Pirlo per Cassano che di testa mette in mezzo. Un primo tempo sostanzialmente equilibrato ma con un maggior possesso palla e una maggior intraprendenza azzurra. Si spreca troppo però negli ultimi metri, anche quando gli inglesi non riescono più ad arginare l'offensiva. Il secondo tempo si apre con la squadra di Hodgson schiacciata nella propria metà campo. Con un errore sotto porta di De Rossi che in area piccola si mangia un gol fatto. All'8' l'Italia ha addirittura una triplice occasione. Nella stessa azione tira ancora De Rossi, stavolta da fuori, poi ci prova Balotelli sulla respinta e sulla svirgolata di Hart anche Montolivo calcia alle stelle. Hodgson è costretto a cambiare.

Doppia sostituzione. Walcott per Milner e Carroll per Welback. Gli inglesi si rivedono solo al 20' con una conclusione di Young deviata in corner. Al 76' punizione a favore dell'Inghilterra per un fallo di Barzagli su Carroll. La calcia Gerrard, palla in area per Rooney che la sfiora ma Buffon c'è. Cambia anche Prandelli. Cassano ha finito la sua autonomia ed entra Diamanti, poi un problema ai flessori costringe anche De Rossi al forfait. Dentro Nocerino e Italia che cambia modulo schierandosi con un 4-3-2-1. Davanti resta il solo Balotelli che però sembra scomparso dal campo. Diamanti ci prova da fuori all'80' con un sinistro potente. Negli ultimi minuti squadre stanchissime che sembrano attendere il fischio finale per rifiatare prima dei tempi supplementari. La mancata svolta è sui piedi di Nocerino che fa un numero incredibile, stoppa la palla in corsa ma la porta è stregata anche per lui. Italia sfortunata costretta anche all'ultimo cambio perché Abate avverte un dolore muscolare. Entra Maggio. L'ultima chance è inglese con la torre di Carroll e la rovesciata di Rooney mal calibrata.

I supplementari cominciano con il cambio inglese Henderson-Parker. Guai per Prandelli che invece i suoi cambi li ha esauriti e Marchisio deve stringere i denti in preda ai crampi. La stanchezza la fa da padrona. Balotelli in buona posizione non arriva in spaccata sul pallone mentre Diamanti, poco dopo colpisce un palo quasi per errore nel tentativo di servire Nocerino con un cross tagliato. Il primo supplementare si chiude con gli inglesi in avanti. Ultimi quindi ci minuti: l'Italia si trascina letteralmente per il campo ma sembra l'unica squadra in campo perché non concede metri. Niente da fare sulla punizione battuta malamente da Balotelli e neppure sulla bella palla di Balzaretti per Diamanti. Azzurri che stoicamente non escono dall'area inglese e la bandierina del guardalinee infrange l'ultima speranza azzurra annullando il gol di testa di Nocerino. Col senno di poi, vincerla ai calci di rigore, è ancora più bello.

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