Tutte le mosse per risparmiare
Gli effetti per imprese, famiglie, amministratori e statali
6 luglio 2012
3. Amministratori pubblici

PRO
Possibilità di risparmi sugli acquisti anche per i piccoli Comuni
Prevista la possibilità di aggregazione di più Comuni nell'utilizzo delle procedure elettroniche di acquisto gestite dalle centrali di approvvigionamento. Ciò consente di accedere ai benefici di questa modalità anche alle amministrazioni troppo piccole per fruirne con le regole attuali.
Meno oneri di pubblicità dei bandi
Non occorrerà più acquistare spazi pubblicitari sui giornali per dare avviso dei bandi di gara.
Riorganizzazione degli spazi degli uffici e degli archivi secondo le effettive necessità
Varie misure riguardano la diminuzione degli spazi necessari per svolgere le attività della pubblica amministrazione. Ciò comporterà certamente disagi e dispendio di energie, però ci sono anche aspetti positivi, come la riduzione dell'uso della carta nelle comunicazioni. Questa novità significa che minori oneri di gestione, compreso uno sfoltimento degli archivi.
CONTRO
Giro di vite sulle società in house per la gestione dei servizi pubblici
Spesso i servizi pubblici locali erano affidati a società ex-municipalizzate, il che ha comportato contenziosi sull'interpretazione di direttive comunitarie. Ora questi affidamenti in house dovranno rispettare le norme Ue. Tagliata la composizione dei consigli di amministrazione, soppressi o riorganizzati molti enti.
Minori disponibilità e autonomia nelle spese
Molteplici i tagli e i vincoli di spesa, tra cui il 50% di quelle per vetture e 200 milioni tolti alle università. La negoziazione diretta delle forniture quando non si è ancora stipulata una convenzione Consip è limitata al periodo necessario alla stipula.
Criteri di valutazione della performance dei dipendenti
Sarà il Governo, in attesa dei rinnovi contrattuali, a fissare i parametri per le "pagelle" dei dipendenti pubblici. Si prevede siano stretti e di difficile gestione.
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