Decreto spending review: l'Abc in 187 voci, dal no alle discriminazioni delle Pmi negli acquisti della Pa alle chance per i vincitori di concorso
Via libera della Camera alla spending review. Il provvedimento viene convertito in legge.Tra le misure previste, la sospensione dell'aumento dell'Iva fino al 30 giugno 2013 e la possibilità di andare in pensione con i vecchi requisiti per altri 55mila lavoratori esodati. Scatta poi la stretta su dirigenti e dipendenti della Pa. Le Regioni in disavanzo finanziario possono anticipare l'aumento dell'addizionale Irpef, al via il taglio del fondo sanitario nazionale e dei posti letto negli ospedali. Prende forma il riordino delle Province, arrivano le città metropolitane. Ecco più nel dettaglio le novità del provvedimento
di Andrea Carli e Vittorio Nuti6 agosto 2012
15. T - dalle Tasse universitarie al turn over

Tasse universitarie, contribuzione degli studenti (articolo 7, comma 42). Introdotta una disciplina specifica per i contributi degli studenti fuori corso, che potranno essere aumentati dalle università, fino al raddoppio rispetto a quelli relativi agli studenti in corso. Gli incrementi dei contributi potranno essere fissati dalle università entro i limiti massimi e secondo i criteri individuati con Dm Istruzione da adottare entro il 31 marzo di ogni anno. Lo stesso Dm Istruzione dovrà tener conto: dei principi di equità, progressività e redistribuzione; degli anni di ritardo rispetto alla durata normale dei corsi di studio; del reddito familiare Isee; del numero di studenti iscritti all'università appartenenti al nucleo familiare; della specifica condizione degli studenti lavoratori. Con riferimento al reddito familiare Isee, i limiti previsti dal Dm non potranno superare, rispetto alla corrispondente contribuzione prevista per gli studenti in corso:il 25%, per gli studenti fuori corso il cui Isee familiare sia inferiore a 90mila euro; il 50%, per gli studenti fuori corso il cui Isee familiare sia compreso fra 90mila e i 150mila euro; il 100%, per gli studenti fuori corso il cui Isee familiare sia superiore a 150mila euro. Infine, per i tre anni accademici decorrenti dall'anno accademico 2013/2014, l'incremento dei contributi per gli studenti iscritti entro la durata normale dei corsi di studio e il cui Isee familiare non sia superiore a 40mila euro non dovrà essere superiore all'indice dei prezzi al consumo.
Terremoto Emilia, credito d'imposta e finanziamenti ricostruzione, (articolo 3-bis). Disciplinati gli interventi agevolativi per le zone colpite dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 «destinati ad interventi di riparazione, ripristino o ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e ad uso produttivo». La concessione sotto forma di finanziamento agevolato è prevista nei limiti stabiliti dai Presidenti delle regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto con propri provvedimenti e avviene su apposita domanda del soggetto interessato. In particolare si consente che i contributi per la ricostruzione degli immobili situati nelle zone colpite dal sisma siano concessi anche mediante finanziamenti agevolati. I relativi contratti sono assistiti da garanzia statale nel limite di 6 miliardi di euro. I beneficiari dei finanziamenti agevolati potranno inoltre usufruire di un credito di imposta (nel limite annuo di 450 milioni di euro) fruibile esclusivamente in compensazione, e pari, per ciascuna scadenza di rimborso, all'importo ottenuto sommando alla sorte capitale gli interessi dovuti. Il credito d'imposta è revocato, in tutto o in parte, nell'ipotesi di risoluzione totale o parziale del contratto di finanziamento agevolato.
Terremoto Emilia, personale enti locali e Fondo ricostruzione (articolo 7, commi 20 e 21). Con una deroga al blocco delle assunzioni nel pubblico impiego per il biennio 2012-2013, è introdotta la possibilità di attivare contratti di lavoro flessibile per un contingente massimo di 170 unità di personale per i comuni colpiti dal sisma. Soppressa una delle fonti di finanziamento del Fondo per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma previsto dal Dl 74/2012 (interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo). In sostituzione a tale fonte di finanziamento, disposta poi la destinazione allo stesso Fondo di quota parte delle complessive riduzioni di spesa previste dal Dl Spending review, per un importo fissato in 550 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014.
Terremoto Emilia, proroga sospensione adempimenti degli uffici finanziari (articolo 7, comma 21-bis). Disposta una ulteriore proroga di sei mesi della già prevista sospensione dei termini di prescrizione e decadenza riferiti all'attività delle articolazioni dell'Agenzia delle entrate che operano nei confronti dei contribuenti con domicilio fiscale nelle zone colpite dal sisma del 20 e 29 maggio 2012. I Comuni interessati sono quelli delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo ; la sospensione dei termini opera sino al 30 marzo 2013.
Trasporto pubblico locale, compensazione degli oneri di servizio pubblico (articolo 23, comma 12 undecies). Le compensazioni economiche per lo svolgimento degli obblighi di servizio pubblico nel settore del trasporto pubblico regionale e locale devono essere determinate secondo il criterio dei costi standard.
Trasporto pubblico locale, Patto Governo – Regioni (articolo 16 bis). Un Dpcm da emanare entro il 31 ottobre di quest'anno dovrà definire di criteri e modalità di ripartizione e trasferimento alle regioni a statuto ordinario delle risorse del Fondo per il finanziamento del trasporto pubblico locale, anche ferroviario. Le risorse di questo Fondo e quelle che scaturiscono dalla compartecipazione al gettito dell'accisa sul gasolio, una volta emanato il Dpcm non possono essere destinate a finalità diverse dal finanziamento del trasporto pubblico locale, compreso quello ferroviario.
Turn over, limiti per le università statali (articolo 14, comma 3). Il sistema delle università statali (dal quale fino al 31 dicembre 2014 sono esclusi – ai fini di quanto disposto in materia di limiti al turn-over – tre istituti universitari a ordinamento speciale: Istituto universitario di studi superiori di Pavia, Istituto italiano di scienze umane di Firenze, Scuola Imt alti studi di Lucca) può procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato e al conferimento di contratti per ricercatori a tempo determinato nel limite di un contingente corrispondente a una spesa pari al 20% di quella relativa al corrispondente personale complessivamente cessato dal servizio nell'anno precedente per il triennio 2012-2014, al 50% per l'anno 2015 e al 100% a decorrere dal 2016. Rispetto alle regole precedentemente in vigore, si riduce la misura percentuale di turn over e slitta in avanti il periodo di restrizione. Inoltre è soggetto alle medesime limitazioni del turn over anche il conferimento di contratti a tempo determinato a ricercatori. L'attribuzione a ciascuna università del contingente delle assunzioni è effettuata con decreto del ministro dell'Istruzione, dell'università e della ricerca. Il Miur monitora ogni anno le assunzioni effettuate, comunicandone gli esiti al Tesoro.
Turn over, stretta all'assunzione di segretari comunali e provinciali (articolo 14, comma 6). Già a decorrere da quest'anno le assunzioni di segretari comunali e provinciali possono essere effettuate per un numero di unità non superiore all'80% di quelle cessate dal servizio nel corso dell'anno precedente.
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