Storie, i libici alle urne. Habiba, il primo voto a 97 anni. Zahara: siamo liberi
La Libia, in massa, si sta recando alle urne oggi per eleggere l'Assemblea costituente, le prime elezioni democratiche dopo oltre quattro decenni. A Tripoli fin dalle prime ore del mattino si sono registrate lunghe code, nei principali quartieri a Sud di Bengasi diversi seggi sono rimasti chiusi a causa di disordini provocati dai militanti indipendentisti della regione. Di seguito ecco le storie della gente che in massa si è recata ai seggi per votare. Un cambio di stagione dopo 40 anni di regime dittatoriale
dal nostro inviato a Tripoli Roberto Bongiorni7 luglio 2012
5. RAEIS, 85 anni - Traduttore ufficiale prima e dopo l'indipendenza
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ESERCITO E POLIZIA PRIMA DI TUTTO
Io spero davvero che i giovani della Libia vivano finalmente in armonia, e in pace tra loro stessi e con i Paesi vicini.
La Libia è un Paese ricco, con tante potenzialità. Ma per ricostruire le infrastrutture e far ripartire l'economia ci vuole ordine e sicurezza. Occorre formare un esercito e una forza di polizia nazionali il prima possibile.
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