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Questo articolo è stato pubblicato il 21 luglio 2012 alle ore 18:55.

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Monti vola a Mosca per un faccia a faccia per ribadire l'eccellenza dei rapporti tra Italia e Federazione Russa. Domenica e lunedì, il premier italiano sarà a Mosca per la sua prima visita in Russia da quando é a Palazzo Chigi e da quando Vladimir Putin é tornato al Cremlino. Due giornì, su invito di Putin, per sottolineare come il dialogo politico possa accompagnare passo passo la positiva dinamica dei rapporti economici; e che il governo dei tecnici, quanto ad intensità dei rapporti tra Roma e Mosca, non ha nulla da invidiare ai precedenti.

Gli appuntamenti del premier
Domenica alle 15 Monti incontrerà Sua Santità Cirillo I Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, e alle 9 di lunedì incontrerà il primo ministro Dimitri Medvedev. Subito dopo Monti si recherà Sochi dove avrà un colloquio con il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin. Il Cremlino ha reso noto che il faccia a faccia è destinato ad affrontare temi importanti come «la crisi della zona euro, il partenariato della Russia con l'Unione europea e la Nato e i dossier siriani». Sarà inoltre l'occasione per una «sincronizzazione degli orologi» in ambito bilaterale e internazionale «da quando Monti ha assunto la carica di Primo Ministro in Italia nel novembre del 2011», hanno detto da Mosca. Un altro tema sul tavolo, secondo i russi, sarà la preparazione dell'ottavo vertice interstatale russo-italiano per «estese consultazioni ad alto livello ministeriale, ma anche per la partnership su investimenti ed energia, dialogo culturale e umanitario e altre questioni».

Il premier incontrerà il gotha dell'imprenditoria italiana in Russia
Domenica sera Monti cenerà a Mosca, all'ambasciata italiana, con il gotha dell' imprenditoria italiana in Russia. Tra gli invitati, secondo fonti del mondo imprenditoriale, figurano gli amministratori delegati di Eni ed Enel, Paolo Scaroni e Fulvio Conti, il presidente e ad di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, l'amministratore delegato delle poste italiane, Massimo Sarmi, il numero uno del gruppo Techint, Gianfelice Rocca. Presenti anche Luigi Cremonini, presidente di un colosso operante nei settore alimentare, della ristorazione e della distribuzione, l'armatore Gianni Barbaro, l'ad di Banca Intesa-San Paolo Enrico Cucchiani, Claudio de Eccher, azionista di maggioranza del gruppo Rizzani de Eccher (costruzioni), Cesare Trevisani, ad del gruppo Trevi, leader mondiale nell'ingegneria del sottosuolo. Nella lista ci sono inoltre Vittorio Torrembini, presidente di Gim-Unimpresa (il gruppo degli imprenditori italiani operanti in Russia e iscritto a Confindustria), il presidente della camera di commercio italo-russa Rosario Alessandrello e l'ad di Sace Alessandro Castellano.

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