Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 24 luglio 2012 alle ore 13:58.

My24
Antonis Samaras (Reuters)Antonis Samaras (Reuters)

La Grecia non sarà in grado di raggiungere gli obiettivi concordati con l'Ue e quindi si renderà necessaria una nuova ristrutturazione del suo debito. Lo si apprende da fonti europee, per le quali almeno 6 Paesi si oppongono però a un'estensione del piano di assistenza ad Atene e questo può diventare un serio problema politico.

Per Atene il quadro si aggrava di giorno in giorno. La recessione quest'anno potrebbe essere peggiore del previsto con una contrazione dell'economia «di oltre il 7%». A dichiararlo il premier greco Antonis Samaras nel corso di una riunione del gruppo parlamentare del suo partito Nuova Democrazia. «Il primo obiettivo è quello di fermare la recessione del Paese» e avviare le riforme volte a ridurre il tasso di disoccupazione oggi vicino al 24%. Nei prossimi 4 anni, secondo il premier, il tasso «potrebbe diminuire del 10%» se Atene si impegnerà a rispettare il piano di salvataggio imposto dalla troika.

Samaras ha poi criticato alcuni leader europei secondo i quali la Grecia non sarà in grado di rimanere nell'eurozona definendoli «irresponsabili». Minano «gli sforzi del Paese», ha aggiunto Samaras.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi