Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 30 luglio 2012 alle ore 06:36.

My24

Un po' più indietro le professioni tecniche che scontano tutte un ritardo nel sottoscrivere le convenzioni. Per adesso gli ingegneri non procederanno alla sottoscrizione di un accordo-quadro: «Abbiamo scartato l'idea di farlo – spiega Massimiliano Pittau, direttore del Centro studi del Consiglio nazionale –, abbiamo preferito predisporre delle linee guida che serviranno ad accompagnare gli iscritti nella propria scelta. Saranno presentate dopo l'estate». Il loro obiettivo sarà tutelare soprattutto i professionisti giovani.
C'è già, però, qualche alternativa. Inarcassa, la cassa di previdenza di ingegneri e architetti, offre infatti dal 2000 una polizza e dal primo aprile 2012 ha sottoscritto una nuova convenzione con Willis Italia. In questo caso assicurarsi per un massimale di 2,7 milioni costa circa 1.600 euro all'anno. Il mercato dei progettisti, comunque, vede una forte presenza delle polizze Lloyd's.
Anche gli architetti si stanno guardando attorno. «Il Consiglio nazionale – spiega il tesoriere Pasquale Felicetti – sta inviando alle compagnie assicurative un documento che illustra quali sono le esigenze dei professionisti». L'idea è lavorare a un ventaglio di convenzioni da sottoporre agli ordini territoriali. Un processo che dovrebbe portare i suoi primi frutti a settembre.
Sempre a settembre metteranno i primi paletti i periti agrari. «Stiamo provando – spiega il presidente Lorenzo Benanti – a individuare una polizza tipo base che poi ci possa consentire declinazioni specifiche per i vari settori della nostra attività, dalle costruzioni all'assistenza amministrativa».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La ricognizione
ARCHITETTI
Il Consiglio nazionale sta inviando alle compagnie le indicazioni per illustrare le esigenze dei professionisti. In base alle risposte, a settembre partiranno le prime convenzioni in modo da mettere a disposizione degli ordini territoriali un ventaglio di opzioni. Tra i liberi professionisti (circa 80mila) l'assicurazione è già diffusa mentre quelli che operano negli appalti pubblici devono averla per legge
AVVOCATI
Il Consiglio nazionale forense sta pensando a un modello per tutelare i propri iscritti con una polizza ad hoc. La Cassa forense ha provveduto a rinnovare e aggiornare la convenzione con Generali (operativa già dal 2002) mentre l'Oua (Organismo unitario dell'avvocatura) ha stipulato un accordo con Cattolica per le polizze relative alla responsabilità civile professionale dei propri iscritti
COMMERCIALISTI
Il Consiglio nazionale ha sottoscritto a marzo 2010 una convenzione che consente di avere condizioni agevolate per garantirsi contro possibili inconvenienti derivanti da assistenza contabile, consulenza, controllo legale dei conti: si parte da 260 euro di premio che corrispondono a un massimale di 250mila euro e a una franchigia di 250 euro per ogni sinistro
CONSULENTI LAVORO
Nei giorni scorsi il Consiglio nazionale ha siglato con Marsh un accordo per fornire una copertura a 360 gradi che comprende l'attività tributaria e quella di certificazione dei contratti. La convenzione offre un sistema progressivo a scaglioni, sia per il premio che per i massimali, e prevede la nomina di un comitato tecnico per la risoluzione delle eventuali problematiche
INGEGNERI
Il Consiglio nazionale sta lavorando alle linee guida per accompagnare gli iscritti nella scelta: serviranno soprattutto a tutelare i professionisti giovani e con un volume più basso di lavori. Su 80mila ingegneri che esercitano la libera professione sono soprattutto i 20mila attivi nei lavori pubblici a essere coperti. Una polizza base costa 230 euro per un massimale di 250mila euro di sinistro
NOTAI
Già da sei anni la categoria ha introdotto nel proprio ordinamento l'obbligo di assicurazione per la responsabilità civile. Mentre risale al 1997 la stipula con un gruppo di assicurazioni di una convenzione-quadro per questo tipo di assicurazione. Si tratta di una polizza collettiva, stipulata dal Consiglio nazionale tramite un bando europeo e valida per tutti gli iscritti all'Ordine
PERITI AGRARI
I periti agrari stanno lavorando per individuare una compagnia con cui sottoscrivere una convenzione. Il problema principale è la diversificazione delle attività: dalla consulenza amministrativa alla progettazione. L'idea è mettere a disposizione una polizza base alla quale agganciare previsioni specifiche a seconda dell'attività svolta dal professionista

Shopping24

Dai nostri archivi