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Questo articolo è stato pubblicato il 30 luglio 2012 alle ore 14:59.

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Il sogno italiano a prezzi da saldo: non c'è mai stato momento migliore per comprare una villa in Toscana. Molti proprietari inglesi se ne vanno e mettono la casa in vendita. E il classico casale che piace tanto ai britannici raffinati e a facoltosi costa considerevolmente meno di cinque o sei anni fa. "E' un buon momento per ritirarsi in Italia", suggerisce il Sunday Times, prospettando un turnover nel Chiantishire.

Tranquilli, gli inglesi non si sono disamorati della Toscana. "La regione rimane più desiderabile che mai, e attira sempre più anche americani e russi", assicura il Sunday Times. Ma allora perché stanno scendendo i prezzi di cascine elegantemente restaurate, con vista e con piscina?
"E' la conseguenza inevitabile di un processo che è iniziato negli anni '70 e ha preso slancio negli anni '80 e '90, quando distinti prepensionati inglesi compravamo proprietà immobiliari in rovina da ristrutturare. Adesso – spiega il quotidiano - sentono il peso degli anni e pensano che non possono o non vogliono più occuparsi di una grande casa lontana. Risultato: molte proprietà stanno arrivando sul mercato contemporaneamente".

Il calo di prezzo è talvolta drastico. Mentre i prezzi immobiliari in Italia sono scesi in media del 25%, per le ville in Toscana il mercato è crollato. Il Sunday Times cita il caso del Castello di Montegualandro, un "castello da favola" con vista sul Lago Trasimeno, messo sul mercato nel 2008 a 20 milioni di euro, ribassato a 12 milioni nel 2009, a 10 milioni nel 2010, a 7 milioni l'anno scorso e adesso a 5,3 milioni.
Roger Coombes, della Cluttons Italy, l'agenzia che si occupa della vendita del castello, osserva che ci sono due mercati separati in Toscana: il mercato delle proprietà acquistate dagli italiani, che tendono a essere appartamenti moderni o ville più piccole e più pratiche, e il mercato degli stranieri, spesso britannici.

Dopo il boom degli anni '90, ora molti prepensionati inglesi che hanno acquistato 20 anni fa vogliono tornare in patria per svariati motivi: le loro pensioni basate sulla sterlina sono state colpite dal rialzo dell'euro, i loro nipoti vivono in Gran Bretagna, una grande casa richiede più sforzo.
Quindi, ci sono molte case ristrutturate sul mercato. E nel frattempo la domanda per queste case "idilliache" si è quasi fermata. Prima ci voleva in media un anno per vendere una villa, adesso ci vogliono diversi anni.

Un buon momento per comprare? Per ora, ci sono più persone che si fanno avanti, ma pochi arrivano all'acquisto. "Preferiscono aspettare e vedere cosa succede con l'euro, sperando di ottenere di meglio tra sei mesi", dice Coombes.

Anche Gemma Bruce, di Casa & Country, un'agenzia che copre quasi tutta la Toscana, pensa che il mercato stia per riprendersi.
Un affare è quello fatto da una coppia di inglesi che per 980mila sterline ha ottenuto a Borghetto Calcinaia una proprietà con il suo business d'affitto per vacanza. Il prezzo spuntato è meno di un terzo di quello chiesto inizialmente dal proprietario inglese. I due, Gilly Love e Dennis Sullivan, avevano già comprato nel 2002 la loro prima casa in Italia, in Umbria, una casa che per il Sunday Times è "l'incarnazione del sogno italiano".

Ora vogliono rinnovare Borghetto Calcinaia con servizi da hotel d'alta gamma, con tv satellitare, wi-fi, e magari anche uno chef. Non si fanno eccessive illusioni sul mercato degli affitti, ma intanto nella nuova casa hanno piantato ulivi, mandorli e ciliegi e "vivono il sogno della vacanza toscana tutto l'anno".

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