La Cassazione annulla l'ordinanza di arresto dell'ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi

La Cassazione ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per l'ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi rinviando gli atti al Tribunale del Riesame per una nuova valutazione. Lusi è nel carcere di Rebibbia dal 22 giugno. È accusato di di associazione per delinquere finalizzata all'appropriazione indebita di fondi dalle casse del partito del quale era tesoriere. L'ordinanza annullata non é quella emessa dal gip Simonetta D'Alessandro che aveva disposto il carcere ma quella del tribunale del Riesame che ha respinto l'istanza di scarcerazione presentata dai difensori di Lusi.

Nuova valutazione del Riesame di Roma
Ad annullare, per carenza di motivazione, l'ordinanza è stata la II sezione penale. Il caso è stato affidato per una nuova valutazione dei fatti al Tribunale del Riesame della Capitale. I difensori di Lusi, che resta comunque in carcere, hanno commentato la decisione della Suprema Corte: «siamo molto emozionati per questa decisione in favore del nostro assistito, avendo ottenuto una prima ragione». «Dopo che la Cassazione ha annullato l'ordinanza a carico del senatore, rilevando una mancanza di motivazioni rispetto alla custodia cautelare in carcere ha affermato il difensore del senatore, l'avvocato Luca Petrucci - solleciteremo presto il giudice delle indagini preliminari di rimettere in libertà Luigi Lusi».

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