Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 10 agosto 2012 alle ore 14:00.

My24
Madonna durante il concerto del 7 agosto scorso a Mosca (Ap)Madonna durante il concerto del 7 agosto scorso a Mosca (Ap)

«Con l'età, ogni vecchia bliad (puttana in russo ndr) vuole dare lezioni di morale al mondo» twitta Dmitri Rogozin, vice premier russo ed ex inviato Onu. È probabile che la signora Ciccone si farà presto una ragione dell'accusa di «bliad» e proverà il solito solletico davanti a «vecchia», infamia che non pesa su nessuna donna come su di lei. In ogni caso, il cinguettio che Rogozin s'è poi rimangiato su Facebook, chiude nel migliore dei modi il match settimanale Madonna-Madre Russia. In concerto all'Olimpiski, Louise Veronica ha detto di pregare per la liberazione delle Pussy Riot, le tre ragazze sotto processo per aver intonato «una preghiera punk» contro il presidente Putin nella cattedrale di Mosca.

Dopo averle dato della «puttana», Rogozin ha cercato di smentire così: «Hanno legato le mie parole alla cosidetta Madonna, che il diavolo se la porti, benché io non abbia detto neppure una parola nei suoi confronti». Segno di un'isteria collettiva che negli ultimi giorni ha portato gruppi cristiani ultraortodossi a organizzare roghi delle foto di Mdna e il consigliere comunale di San Pietroburgo Vitaly Mironov a invocare una multa per violazione della legge che proibisce le dichiarazioni pubbliche pro gay - ché Mrs Ciccone non s'è certo scordata di esternare a favore del suo pubblico più affezionato.

Madonna sarà sicuramente devastata da tutta questa pubblicità mentre legge i giudizi di Elton John sulla stampa britannica - il baronetto che fa un altro figlio a 75 anni per interposta mamma e porta parrucchini di colori non meglio identificati, rimprovera a Ciccone un tour non consono all'età: «Se avesse avuto un po' di buon senso avrebbe fatto un disco in stile Ray of Light e si sarebbe tenuta lontana dalle cose più dance. E invece no: si è voluta mettere in competizione per forza col risultato che sembra una spogliarellista da luna park. È finita».

Benché spontaneità e assenza di calcolo non siano rinvenibili nel vangelo secondo Madonna, forse però stavolta Ciccone si è esposta perché nelle tre femministe anti-Putin ritrova un pezzettino di sé. Cosa c'è di più simile alla piazzata in chiesa delle Pussy Riot della Popstar di Like a Prayer che ha costruito una carriera su sesso & crocifissi, iconoclastia e uso guerriero della femminilità? Cosa c'è di più punk della giovane Madonna di Cercasi Susan disperatamente? Quali migliori eredi per la ragazzotta italo-americana che della ribellione ai riti religiosi ha fatto un metodo di lavoro? Come tutte le ragazze nate dopo gli anni 70, le Pussy Riot hanno avuto in Madonna una balia. Hanno dato al loro collettivo il nome «insurrezione della figa», sono entrate in una chiesa cantando contro un presidente che disprezza la democrazia quanto coltiva pose da Macho. Madonna ha lottato per uscire dall'anonimato americano e diventare una star. Le nipotine russe, che rischiano tre anni di carcere e il 17 agosto aspettano il verdetto, lottano per realizzarsi in un contesto più difficile, per qualcosa di più grande. Inevitabile che la SuperFemmina d'Occidente ne diventasse la madrina.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi