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Questo articolo è stato pubblicato il 26 agosto 2012 alle ore 15:56.
Il segretario del Pd Pierluigi Bersani «si rassicuri, non è un fascista. È solo un fallito»: è la replica che Beppe Grillo affida al suo blog dopo la sfida ai "fascisti del web" lanciata ieri dal segretario del Pd. «A Bersani - prosegue il leader del Movimento 5 stelle - non mi sognerei mai di dare del fascista, gli imputo invece di aver agito in accordo con ex fascisti e piduisti per un ventennio, spartendo insieme a loro anche le ossa della Nazione».
L'affondo di Grillo
«Fassissti! Fassissti del web» ha gridato Gargamella Bersani. «Venite qui a darmi dello zombie se avete il coraggio», esordisce Grillo nella sua replica, dal titolo «Fassissta» e accompagnata dal video che riproduce l'intervento di ieri del segretario del Pd. «Fatemi capire, se Bersani viene accomunato a uno zombie politico (tesi supportata dalla sua storia passata e recente) - lamenta il comico genovese - è un insulto gravissimo, se invece Bersani considera il Movimento 5 Stelle alla pari del nuovo Partito nazionale fascista è normale dialettica. A Bersani non mi sognerei mai di dare del fascista, gli imputo invece di aver agito in accordo con ex fascisti e piduisti per un ventennio, spartendo insieme a loro anche le ossa della Nazione».
Critiche a Violante e D'Alema
«Anni in cui non c'è traccia - prosegue Grillo - di leggi sul conflitto di interessi o contro la corruzione. Violante e D'Alema sono stati le punte di diamante del Pdl/pdmenoelle. Bicamerale, garanzia delle televisioni a Berlusconi, concessione delle frequenze televisive all'uno per cento dei ricavi. E lo scudo fiscale, passato grazie alle assenze dei pidimenoellini? E le decine di volte in cui il governo Berlusconi poteva essere sfiduciato, ma i pdimenoellini erano sempre altrove?».
«Nel 2007 sono state presentate tre leggi di iniziativa popolare per ripulire il Parlamento dai poltronissimi (massimo due mandati) e dai condannati e per l'elezione diretta degli eletti: non sono mai state discusse. Chi e' il fassissta, caro Bersani? Chi ha ignorato 350mila firme? Quando mi presentai 'in carne e ossa' per la segreteria del pdmenoelle mi fu impedito. Chi era il fassissta, caro Bersani?».
Le reazioni
Francesco Boccia (Pd) ha subito criticato l'intervento di Beppe Grillo: «La verità è sotto gli occhi di tutti. Grillo fa quello che hanno fatto i più grandi populisti, si approfitta delle difficoltà di una parte della società per trovare spazio nell'arena politica». Senza scordarsi, ha subito aggiunto, che Grillo «è un milionario in pantofole che, dall'alto della sua villa, dà ordini a persone che oggi non credono nella capacità della politica di risolvere i problemi di ogni giorno». Sono «dichiarazioni deliranti» ha detto, sempre dal Pd, Maurizio Migliavacca. Mentre per Osvaldo Napoli (Pdl) non sono davvero «un grande spettacolo i colpi di scudiscio che si scambiano quotidianamente il segretario del Pd e Beppe Grillo». Per Anna Maria Bernini (Pdl) invece «A Bersani solidarietà e proposta
bipartisan pro welfare:chi è insultato da Grillo chieda danni. Il ricavato tutto in beneficenza». E Francesco Storace (La Destra), su Twitter, usa l'ironia per commentare la polemica tra il leader del Pd e quello del Movimento 5 Stelle: «Bersani dice fascista a Grillo e gli urla, da coatto: 'Vieni qui...'. Tanto ha la scorta...».
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