Renzi scuote il Pd: «Se vinco le primarie mando a casa Veltroni e tutti quelli in parlamento da più di 15 anni»

Il sindaco di Firenze Matteo Renzi durante il suo intervento alla festa provinciale del Partito Democratico di Modena (Ansa)

In caso di vittoria alle primarie «manderei a casa Veltroni, come tutti quelli che hanno fatto più di quindici anni di Parlamento. Credo si possa lasciare spazio ad altre persone». Lo ha spiegato Matteo Renzi al programma quotidiano di Radio2 Rai «Chiambretti ore 10».

Domani Renzi in diretta su Radio24
Il sindaco di Firenze interverrà in diretta, domani mattina, a partire dalle 8,20, su Radio24, ospite della trasmmissione «24 Mattino» condotta da Alessandro Milan. Al centro del dibattito le primarie del Pd e le reazioni alle sue dichiarazioni, in primis quelle dedicate a Walter Veltroni.

Veltroni? Un bravo romanziere
Di Veltroni, il sindaco di Firenze ha detto: «Direi che i successi maggiori li ha avuti come romanziere. Gli auguro tanti romanzi belli per il futuro». Renzi ha spiegato che il successo della sua campagna per le primarie lo deve a «tutti quei leader della sinistra, che sono da venti anni al potere senza cambiare nulla. Tutte le volte che mi attaccano aumentano i miei sostenitori».

Più mi attaccano, più divento forte
Il sindaco di Firenze ha aggiunto: «Sono litigiosi praticamente su tutto e concordano su pochissime cose; una di queste è fare del tiro al piccione, dove io faccio la parte del piccione. Li ringrazio perché ad ogni attacco fanno crescere le adesioni ai miei comitati».

Grillo dice anche cose giuste
Quanto al controverso Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, «ero uno di quelli che andava a vedere i suoi spettacoli: mi sono appassionato ma ho visto anche tutti i tratti di incoerenza». Perché «le contraddizioni di Grillo sono notevolissime». E «io sono distante da lui per un fatto generazionale e per le sue idee su mafia, Aids e tante altre cose - anche se - Grillo dice anche molte cose giuste».

©RIPRODUZIONE RISERVATA