Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 11 settembre 2012 alle ore 15:56.

My24

È stato un dossier preliminare dell'Unità di informazione finanziaria della Banca d'Italia su movimentazioni sospette di fondi e trasferimento di denaro all'estero degli ultimi due anni, ad accendere i riflettori sull'attività dell'ex capogruppo Pdl alla Regione Lazio, Franco Fiorito. Dalla Procura di Roma si ribadisce che al momento il fascicolo di cui riferiscono alcuni organi di stampa, ancora non c'è ma che "sicuramente" si svolgeranno accertamenti sui bonifici segnalati, e si cercherà di capire insomma se corrisponda al vero se Fiorito, già sindaco di Anagni, abbia aperto alcuni conti presso istituti di credito spagnoli intestandoli a se stesso.
Peculato o appropriazione indebita possono essere le ipotesi di reato che verranno prese in considerazione.

È probabile, anche se non confermato, che della vicenda Fiorito saranno chiamati ad occuparsi il pm Stefano Pesci e l'aggiunto Alberto Caperna, gli stessi che stanno indagando sul caso di Luigi Lusi. Una volta ricevuta l'informativa completa da Palazzo Koch, i magistrati dovrebbero affidare alla Guardia di finanza il compito di ricostruire il flusso di denaro e stabilire la legittimità, o meno, delle operazioni finanziarie contestate. Fiorito, da parte sua, respinge tutte le ipotesi fatte dai media in questi giorni, promette querele e conferma il suo buon operato di capogruppo.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi