Caso Ilva, Clini: «Il ministero si costituirà parte civile». I nuovi dati sulla mortalità a Taranto: +10% tra il 2003 e il 2008

«Il ministero dell'Ambiente si costituirà parte civile nel processo mirato a individuare responsabilità per l'inquinamento di Taranto». Lo scrive il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, su Twitter. L'annuncio arriva in concomitanza con i nuovi dati sulla mortalità a Taranto: secondo lo studio "Sentieri" dell'Istituto Superiore di Sanità, che verrà presentato domani a Roma dal ministero dal ministro della Salute Renato Balduzzi, nell'area si è registrato un aumento della mortalità del 10% nel periodo 2003-2008.

Il trend, spiega il ministero, conferma le precedenti analisi, relative al periodo 1995-2002, che parlavano di un aumento di mortalità generale e per tumori che oscillava tra il 10 e il 15%, e del 30% in particolare per il tumore al polmone sia in uomini che per donne, oltre a una crescita del 50% di decessi per malattie respiratorie acute.

Il ministro dell'Ambiente Corrado Clini ha dichiarato anche che l'Ilva ha confermato l'intenzione di rimanere nell'area produttiva di Taranto, con un investimento di 400 milioni di euro per il risanamento; una spesa per il risanamento tutta a carico dell'azienda, investimenti privati, senza aiuti pubblici.

©RIPRODUZIONE RISERVATA