Silvio Berlusconi e Matteo Renzi, gemelli diversi. Dieci modi per leggere il vecchio e il nuovo che avanza
17 settembre 2012
9. Un Grillo tra di noi
Beppe Grillo: Mattatore della tv nostrana è passato alla politica e del Cavaliere sembra destinato a raccogliere lo stile comunicativo, spregiudicato e fuori dagli schemi. Ma insidia anche l'elettorale di Matteo Renzi, che come lui, vuole un taglio dei costi della politica e un ricambio della classe dirigente. L'ex premier studia i suoi discorsi per scoprirne i punti deboli ma lo ha già definito «uno straordinario attore comico. Non ci si improvvisa amministratori di un paese o di una città. C'é qualcuno che scrive il copione da far recitare a Grillo, proprio come ha fatto tutta la vita».
Matteo Renzi ha indicato ai suoi la strada per far sgonfiarlo: «Se il Pd facesse le cose serie dal punto di vista della lotta all'antipolitica non avremmo problemi con Beppe Grillo. Che dice un sacco di cose assurde e allucinanti, tipo che la mafia non uccide o le frasi vergognose sull'aids. Ha fatto fortuna facendo il testimonial delle grandi multinazionali e oggi si scaglia contro il capitalismo. Ha fatto fortuna spaccando i computer e oggi è il principale blogger. Se il Pd presentasse una legge per dimezzare i parlamentari, dimezzare gli stipendi e abolire i vitalizi si sgonfierebbe il movimento di Grillo che passerebbe dal 20% che gli viene attribuito nei sondaggi al 2% nel giro di qualche settimana».
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