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Questo articolo è stato pubblicato il 17 settembre 2012 alle ore 15:24.

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Beppe Grillo e Matteo RenziBeppe Grillo e Matteo Renzi

Nei social network aumenta il pubblico per la politica italiana: le pagine dei leader di partiti e movimenti registrano un incremento di fan che leggono messaggi e aggiornamenti. La rete sociale online più grande in Italia è Facebook. Dove conquista attenzione Matteo Renzi: il sindaco di Firenze e candidato alle primarie del Partito democratico ha ottenuto 10mila sostenitori in più nelle prime due settimane di settembre.

E, in questo modo, supera anche Beppe Grillo, ispiratore del Movimento 5 Stelle: ha guadagnato nel medesimo periodo 5.700 fan online. L'ex premier, Silvio Berlusconi, è terzo con 3.364 nuovi fan. Sono le rilevazioni della società d'analisi Blogmeter che ha monitorato la partecipazione online. Su Facebook, però, è la pagina del comico genovese a sorpassare altri per ampiezza complessiva del pubblico: ha richiamato 940mila persone.

Nell'ultimo anno in Italia è stata rapida l'espansione di Twitter: ha allargato senza sosta i suoi confini. Il dibattito politico è scandito da parole chiave, "hashtag", segnalate dal simbolo del cancelletto, "#": ad esempio, "#opencamera" per indicare i racconti in diretta dalla Camera dei deputati. Renzi arriva su Twitter in terza posizione con 144mila iscritti che ricevono i suoi messaggi (followers), preceduto da Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, con 221mila followers e da Beppe Grillo con 663mila followers. Mai come ora, i social network sono sotto la lente d'ingrandimento. Uno studio pubblicato di recente su Nature ha rivelato che un singolo messaggio inviato sulle pagine di Facebook nel 2010 avrebbe contribuito a influenzare la scelta di andare a votare di 340mila persone negli Stati Uniti, dove uno dei territori di sfida è quello di incoraggiare la partecipazione alle urne.

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