Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 22 settembre 2012 alle ore 19:32.

My24

Si inasprisce il confronto che vede contrapposti due leader dell'innovazione high tech: Apple chiede altri 707 milioni di dollari e un bando dagli Stati Uniti dei prodotti di Samsung che violano i suoi brevetti. In precedenza, aveva già ottenuto negli Usa una sentenza che imponeva al gruppo sudcoreano di pagare 1,05 miliardi di dollari, dopo una battaglia giudiziaria durata tre settimane al tribunale federale californiano di San Jose e una decisione lampo della giuria.

Samsung, invece, vuole un nuovo processo. E ha annunciato azioni legali in seguito al lancio di iPhone 5. In particolare, ha rivelato di aver valutato un contrattacco, grazie ai suoi brevetti sull'Lte: sono le tecnologie che abilitano collegamenti in banda ultralarga wireless di quarta generazione. E prevede che diventeranno una carta da giocare nella contesa con Apple negli Stati Uniti: l'iPhone 5 supporta, infatti, l'Lte. Da altri fronti arrivano notizie favorevoli al gruppo sudcoreano. In Germania il tribunale di Mannheim ha stabilito che Samsung non ha violato i brevetti di Apple sull'interazione tra le mani e gli schermi multitouch.

I legami tra le due aziende restano profondi. Il colosso di Seul produce chip adoperati da Apple: nell'ultimo iPhone, in particolare, fabbrica l'A6. Costruisce anche l'A5x per il nuovo iPad. E ha investito quattro miliardi di dollari in un impianto industriale di microprocessori in Texas. È anche un fornitore di memory chip per iPhone e iPad. Ma, di recente, la Mela ha annunciato che intende diversificare l'approvvigionamento con rivali come Toshiba, Elpida e Hynix per avere memorie Dram e Nand.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi