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Questo articolo è stato pubblicato il 22 settembre 2012 alle ore 11:20.

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Franco Fiorito (Ansa)Franco Fiorito (Ansa)

Cene, regali, vacanze, cravatte, auto ma anche migliaia di copie di un libro sulla biblioteca apostolica vaticana. I consiglieri del Pdl della Regione Lazio avevano i gusti più disparati per "investire" i fondi del gruppo. È quanto emerge dalla documentazione contabile del gruppo data dall'indagato Franco Fiorito ai pm romani.

Il "magna magna" dei ristoranti
Il capitolo ristorazione resta comunque il più clamoroso: solo per l'ex capogruppo Pdl del Consiglio regionale, Francesco Battistoni, si va dalla cena a Bolsena al "Pepe Nero" (5mila euro) a quella al ristorante "Aldero Hotel" (1.650 euro). Un aperitivo offerto a centinaia di invitati alle Terme dei Papi di Viterbo è costato 1.450 euro. Champagne e millesimato a fiumi.

Auto di rappresentanza
E le macchine? Sul conto Unicredit della Regione compare l'acquisto di una Smart costata oltre 16mila euro, il noleggio di un Suv Bmw da circa 2900 euro al mese e buoni benzina per complessivi 48mila euro.

I libri dello storico reatino e i cesti pasquali
Antonio Cicchetti comprò in varie tranche migliaia di libri dello storico reatino Andrea Di Nicola. Avrebbe speso 2900 euro per l'ordinazione di mille libri di Andrea Di Nicola sui "Manoscritti della Biblioteca apostolica vaticana". Per un altro testo, sempre dello stesso autore, "La città sanitaria" Cicchetti avrebbe speso novemila euro per 1500 copie. E poi ci sono anche i tredicimila euro spesi da Annalisa D'Aguanno per i cesti pasquali.

Le interviste a pagamento sulle tv di Rieti
Altre migliaia di euro sono state spese per spazi acquistati in reti televisive reatine e emittenti radiofoniche. Per una sola ospitata, ad esempio, erano stati spesa 220 euro. Cicchetti avrebbe speso anche 1500 euro in materiale elettorale per la campagna di un candidato a sindaco del reatino.

Ipad e cellulari per tutti
C'è poi chi predilige la tecnologia: la consigliera Lillia D'Ottavi avrebbe acquistato l'iPad con i fondi del Gruppo mentre Romolo Del Balzo, che avrebbe chiesto denaro per ricomprare il cellulare smarrito, ha anche speso 900 euro per pagare alcuni collaboratori occasionali oltre a migliaia di euro per buoni benzina e ristoranti. Tra le spese dei vari consiglieri ci sono anche migliaia di euro per buffet, eventi, convegni, ricariche telefoniche.

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