Napolitano: le Regioni non sono solo malcostume.

CESENA - «Bisogna saper vedere tutti gli aspetti di determinate istituzioni e non cogliere solo il lato negativo di malcostume o peggio che si può annidare e che poi viene rivelato dagli episodi di questi giorni». È il messaggio che arriva dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in riferimento alla tempesta sulle spese dei consigli regionali.

Al termine dell'inaugurazione del Tecnogym Village, ai cronisti che gli chiedono un commento sul malaffare nelle regioni, Napolitano ha risposto: «Nelle regioni succedono anche cose come queste, nelle regioni intese come realtà territoriali e anche come istituzioni. Perché questa fabbrica è nata con la collaborazione delle istituzioni, in modo particolare quelle regionali»

«Guai se, guardando alla complessità del mondo non pensiamo a come rinnovarci, in un mondo così cambiato e così complesso dobbiamo portarci all'altezza di questo cambiamento per portare avanti il ruolo dell'Italia e dell'Europa, all'altezza della civiltà mondiale», ha spiegato il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, all'inaugurazione del Tecnogym Village a Cesena, dopo aver elogiato le parole del presidente dell'azienda Nerio Alessandri sul "cambiamento costante".

Nella seconda vita farò più sport: con questa battuta il presidente della repubblica ha chiuso la visita alla Tecnogym di Cesena dove ha inaugurato il nuovo stabilimento. Napolitano si è anche complimentato con il fondatore e presidente dell'azienda: «Quante volte abbiamo sentito dire che gli Stati Uniti sono terra di self made man, ma chi può essere considerato più self made man di Nerio Alessandri e di suo fratello? Anche in questa regione e in questo paese abbiamo tante persone che si sono fatte da sole, sostenuti da un altro grande punto di riferimento che è la famiglia».

Agli italiani all'estero «dico che si può avere fiducia nell'Italia se è capace, come sta dimostrando in realtà come questa, di sprigionare straordinarie energie individuali e collettive», ha concluso il presidente della Repubblica.

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