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Questo articolo è stato pubblicato il 02 ottobre 2012 alle ore 19:38.

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Il Palalido di Milano abbattutoIl Palalido di Milano abbattuto

Di quello che era il nostro "Madison Square Garden"ossia il Palalido di Milano restano solo cumuli di pietre e macerie. Un anno e mezzo dopo, era l'aprile del 2011 quando Dan Peterson, Dino Meneghin e Sandro Gamba, diedero simbolicamente il via alla ristrutturazione, è stato completamento abbattuto.

Ma rispetto all'impianto sportivo newyorkese , cinque proprietari, tre edifici diversi nella sua storia ma un solo nome ribattezzato solo nuovo Garden alla sua ennesima reincarnazione , sarà cancellato anche il suo nome per fare posto a quello dello sponsor Armani. Il nuovo Pala AJ dovrebbe essere pronto per l'inizio del nuovo anno, stando agli annunci, ma visti i ritardi accumulati solo per completare la demolizione, pare difficile che vengano rispettati i tempi. Se il nome del leggendario stadio dove Marilyn Monroe cantò «Happy Birthday Mr. President» a JFK nel maggio ' 62 e dove Joe Frazier sconfisse Muhammad Ali ai punti, nel 1971 è tutt'uno con la sua storia passata e futura, quello del Palalido è ormai solo un passato.

Eppure il nuovo edificio del Pala AJ sorgerà sulle macerie del vecchio mentre l' arena fondata 131 anni fa dal leggendario P.T. Barnum all' angolo tra Madison e la 26a ha pure traslocato. Sembrerebbe che nella terra dove è nato il termine e la pratica della sponsorizzazione ci sia più attaccamento ai nomi fondativi e originari rispetto ad altre che preferiscono anteporre quello della proprietà, come nel caso dell'EA7 Olimpia Milano di basket a cui Giorgio Armani darà una nuova casa per traslocare dal Forum di Assago. Pagine memorabili di sport rock e di storia tout court sono state scritte al Palalido, non meno importanti che al Madison.

Ad esempio il primo di Ottobre di quarantadue anni fa vi hanno suonato i Rolling Stones, c'è anche un bootleg in edizione limitata di mille copie a ricordarlo "Street Fighting Men in Milan 1970". Il concerto come avveniva a quei tempi si svolse di pomeriggio alla ore 1600, prezzo del biglietto di poltrona numerata in parterre 3500 lire, e fu uno dei pochi che non venne interrotto da contestazioni politiche come spesso accadeva in quegli anni. Un pomeriggio primaverile di due anni dopo, il 13 marzo del 1972, è proprio la politica la protagonista assoluta con l' onorevole Enrico Berlinguer, vicesegretario del partito, che apre davanti a 1.043 delegati, il tredicesimo congresso del Pci da cui uscirà Segretario. Come detto i Settanta erano anni in cui non era facile tenere concerti ne sa bene qualcosa Francesco De Gregori che il due di Aprile 1976 subì qui un cosiddetto "processo" dai collettivi studenteschi: dopo un paio di interruzioni lasciò il palco per barricarsi in camerino ma dovette ritornare in pubblico per rispondere all'accusa di tradimento degli ideali della sinistra. Ancora un persosnaggio politico protagonista tre anni dopo: Craxi lancia la cosiddetta "campagna di primavera "che di fatto apre la stagione del socialismo nella Milano degli anni da bere.

Un 2 Aprile ma del 1980, è ancora e solo grande musica rock: per la prima volta suonarono in Italia i Police, "Reggatta De Blanc World Tour", in un Palazzetto colmo all'inverosimile ben oltre i 5500 biglietti venduti a 3000 lire ciascuno. La lista degli eventi storici palalidici è lunga almeno quanto il palmares dell'Olimpia basket: la prima delle tre Coppe dei Campioni e i dieci scudetti su venticinque sono stati vinti dalle "scarpette rosse" sul parquet di Piazzale Stuparich e meriterebbero di essere iscritti almeno su una targa in memoria dello storico palazzetto all'interno del nuovo, così come i newyorkesi Rangers di hockey ricordano ancora nel nuovo Garden l'epopea della Stanley Cup vinte nel vecchio. E speriamo di vedere nel Pala AJ ancora dei derby di pallacanestro come quelli che tra il 1964 e il 1980 si giocavano nella bolgia del piccolo catino tra le squadre che Milano aveva ancora in serie A: l'altra era la Pallacanestro Milano 1958, più conosciuta come All'Onestà alias Xerox o Mobilquattro.

Chiudiamo con la boxe visto che il Palalido è definitivamente knock out: nell'Ottobre di quattro anni fa Giacobbe Fragomeni vinse il titolo mondiale wbc dei massimi leggeri battendo ai punti il ceco Kraj, una delle ultime cinture di valore detenute dall'Italia pugilistica. Ora che l'area del cantiere è ridotta come ground zero, in attesa della ricostruzione sarebbe opportuno almeno ricoprirla per rispetto di un luogo caro e carico di bei ricordi nell'immaginario milanese e non solo.

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