L'abc del decreto Ilva: riconosciuta la zona industriale di Taranto come area in situazione di crisi

È stato convertito in legge il decreto con misure urgenti per il risanamento ambientale e la riqualificazione del territorio di Taranto. Ecco, voce per voce, il contenuto della nuova legge sull'Ilva.

Commissario straordinario (articolo 1, commi 1 e 4). Viene demandata a un Dpcm la nomina di un Commissario straordinario che ha il compito di assicurare l'attuazione degli interventi previsti dal Protocollo d'intesa siglato il 26 luglio 2012. Fra i compiti sono compresi anche quelli dalle delibere Cipe 3 agosto 2012 (per un importo di 110.167.413 euro, a valere sulle risorse della regione Puglia del Fondo per lo sviluppo e lacoesione. Per il Commissario non è previsto alcun compenso e non sono previsti oneri aggiuntivi per la finanza pubblica. Il Commissario resta in carica per un anno, prorogabile con un ulterioreDpcm, su proposta del ministro dell'Ambiente. Il comma 4 riguarda aspetti procedurali e contabili in relazione alle risorse di cui ai commi 1 e 3,che sono trasferite alla regione Puglia per essere destinate al Commissario al quale è intestata un'apposita contabilità speciale aperta pressol a tesoreriastatale.

Commissario straordinario, può valersi di un soggetto attuatore (articolo 1, comma 6). Il Commissario può avvalersi, per gli interventi di cui ai commi 1 e 3 e per quelli ad essi connessi, di un soggetto attuatore, previa delega delle funzioni, e degli uffici e delle strutture delle amministrazioni pubbliche, centrali, regionali e locali. Al soggetto attuatore non spetterà alcun compenso. Il Commissario può anche avvalersi degli organismi partecipati previsti dal citato Protocollo che fa riferimento alla società in house Puglia sviluppo. Al funzionamento delle strutture di attuazione del Protocollo si provvede con le risorse finanziarie delle amministrazioni sottoscrittrici del Protocollo già disponibili a legislatura vigente.

Commissario straordinario, soggetto attuatore per l'impiego delle risorse (articolo 1, comma 5). Il Commissario è individuato quale soggetto attuatore per l'impiego delle risorse per un importo pari a 30 milioni di euro del Programma Operativo Nazionale (Pon) Ricerca e Competitività, da utilizzare mediante gli ordinari ed i nuovi strumenti di programmazione negoziata, nonché dellerisorse già assegnate nell'ambitodel ProgrammaOperativoNazionale(Pon )Ret ie Mobilità, per un importo pari a 14 milioni di euro per la realizzazione della nuova diga foranea di protezione del Porto di Taranto.

Intervento con oneri a carico dell'Autorità portuale di Taranto (articolo 1, comma 2). Restano fermi gli interventi previsti nel Protocollo d'intesa con oneri a carico dell'Autorità portuale di Taranto. A tal fine è assicurato il coordinamento fra il Commissario straordinario nominato e del commissario straordinario dell'Autorità portuale di Taranto. Si ricorda che il Protocollo imputa all'Autorità portuale di Taranto risorse proprie per 52 milioni di euro. La stessa autorità dispone di risorse per 40,15 milioni da Protocollo d'intesa 5 novembre 2009.

Protocollo, risorse per gli altri interventi previsti (articolo 1, commi 3 e 4). All'attuazione degli altri interventi previsti nel Protocollo sono state finalizzate risorse disponibili(anche in conto residui) dello stato di previsione del ministero dell'Ambiente per l'esercizio finanziario 2012, nel limite massimo di 20 milioni di euro (capitoli 7085 e 8532, relativi all'attuazione del federalismo amministrativo). Il comma 4 riguarda aspetti procedurali e contabili in relazione alle risorse di cui ai commi 1 e 3,che sono trasferite alla regione Puglia per essere destinate al Commissario al quale è intestata un'apposita contabilità speciale aperta pressol a tesoreriastatale.

Taranto, area di crisi industriale complessa (articolo 2, comma 1). L'area industriale di Taranto viene riconosciuta quale area in situazione di crisi industriale complessa, per l'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 27 del decreto-legge 83/2012 .

Riqualificazione area, finanziamento (articolo 1, comma 8). I finanziamenti a tasso agevolato a valere sul cosiddetto Fondo Kyoto (articolo 57, comma 1, deldecreto-legge 83/l2012) possono essere concessi anche per gli interventi di riqualificazione e di ambientalizzazione compresi nell'area del Sito di interesse nazionale di Taranto. Per tale finalità, nell'ambito del Fondo rotativo è destinata una quota di risorse fino a un importo massimo di 70 milioni.

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