Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 04 ottobre 2012 alle ore 21:17.

My24

Torna alle altre voci del decreto Sviluppo »

Agenda digitale europea
Si recepiscono i princìpi dell'Agenda Digitale Europea. Si tratta di uno strumento normativo che costituirà una efficace leva per la crescita occupazionale, di maggiore produttività e competitività, ma anche di risparmio e coesione sociale, spinta strutturale per la realizzazione delle strategie, delle politiche e dei servizi di infrastrutturazione e innovazione tecnologica dell'intero Paese. Ogni anno, il Governo presenterà al Parlamento una relazione aggiornata sull'attuazione dell'agenda digitale italiana.+

Amministrazione digitale, pubblicazione dati e informazioni in formato aperto
I dati e le informazioni forniti dalla pubblica amministrazione dovranno essere obbligatoriamente pubblicati in formato aperto (cosiddetto open data). L'obiettivo è ampliare l'accesso a informazioni di pubblica utilità, favorendone il riutilizzo per analisi, servizi, applicazioni e soluzioni, con sensibili ricadute dal punto di vista della crescita economico-sociale. I dati avranno una licenza d'uso aperta e saranno dunque utilizzabili – in primis da persone affette da forme di disabilità sensoriali - senza restrizioni.

Anagrafe unificata, censimento annuale della popolazione e Archivio delle strade
Viene istituita l'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (Anpr), un centro unico di gestione dati che subentrerà all'Indice Nazionale delle Anagrafi (Ina) e all'Anagrafe della popolazione italiana residente all'estero (Aire). L'Istat potrà effettuare con cadenza annuale il censimento generale della popolazione e delle abitazioni, realizzando anche l'Archivio nazionale delle strade e dei numeri civici, utilizzando il conferimento degli indirizzari e degli stradari comunali.

Assicurazioni, misure a favore della concorrenza e della tutela del consumatore nel mercato assicurativo
Abolite nel Codice delle Assicurazioni Private le clausole di tacito rinnovo eventualmente previste dal contratto. Si riporta da 2 a 10 anni il termine di prescrizione delle polizze vita "dormienti", ridotto nel 2008 a soli due anni. Definito, attraverso un decreto del ministro delle Sviluppo economico, uno schema di "contratto base" di assicurazione responsabilità civile auto, nel quale prevedere tutte le clausole necessarie ai fini dell'adempimento di assicurazione obbligatoria. Ogni compagnia assicurativa, nell'offrirlo obbligatoriamente al pubblico, anche attraverso internet, dovrà definirne il costo complessivo individuando separatamente ogni eventuale costo per i vari servizi aggiuntivi. La norma prevede anche l'introduzione di una disciplina che obblighi le compagnie di assicurazione a predisporre sui propri siti aree riservate attraverso le quali consentire ai propri clienti di verificare lo stato delle proprie coperture assicurative, le scadenze, i termini contrattuali sottoscritti, la regolarità dei pagamenti di premio, secondo procedure simili agli attuali sistemi di home banking. Per favorire la concorrenza nel settore si consente agli intermediari di poter collaborare con altri soggetti iscritti al Registro degli intermediari assicurativi e riassicurativi, garantendo piena informativa e trasparenza nei confronti dei consumatori e sancendo la nullità di ogni patto contrario tra compagnia assicurativa ed intermediario.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi