Mini taglio all'Irpef, stretta su sanità e Regioni

Mini taglio dell'Irpef di un punto dal 2013 per le prime due aliquote. Ma in compenso non sarà azzerato completamente l'aumento l'Iva previsto dal prossimo luglio: si salirà di un punto. La legge di stabilità da 11,6 miliardi è stata varata nella notte al termine di un lungo Consiglio dei ministri. Prevede tagli alla sanità per 1,5 miliardi e nuovi interventi sulle Regioni e gli enti locali. Luci spente sulle strade e negli edifici pubblici e stop all'acquisto di auto. Arriva la detassazione di 1,6 miliardi per i salari di produttività. Nella bozza circolata ieri anche l'attuazione della direttiva sui pagamenti della Pa: il termine ordinario per saldare il conto con le imprese è di 30 giorni. All'esame del consiglio dei ministri anche il progetto di riforma del titolo V della Costituzione.
Servizi e analisi u pagine 2-12
L'Abc della legge di stabilità
1.
IRPEF
Mini taglio
Ridotta di un punto l'Irpef, giù le due aliquote più basse: quella del 23 scende al 22 e quella
del 27 al 26%
EFFICACIA
ALTA
2.
PRODUTTIVITÀ
Detassazione
Previsti 1,2 miliardi nel 2013 (più 400 milioni nel 2014) per la detassazione dei contratti di produttività
EFFICACIA
ALTA
PAGAMENTI DELLA PA
3.
Saldi in 30 giorni
Arriva l'attuazione della direttiva sui pagamenti: termine ordinario 30 giorni alla Pa per saldare i conti con le imprese
EFFICACIA

MEDIA
4.
SANITÀ
Taglio per 1,5 mld
Forte stretta
sul fabbisogno sanitario per l'acquisto di beni,
servizi e dispositivi medici
EFFICACIA
BASSA
PUBBLICO IMPIEGO
5.
Blocco fino al 2014
Contratti congelati fino al 2014. E per i dipendenti pubblici niente vacanza contrattuale
in busta paga
EFFICACIA

ALTA