Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 10 ottobre 2012 alle ore 21:40.

My24

Primo mandato (1995-2000)
Nel giugno 1995, in seguito ad accordi con Forza Italia e il Polo per le Libertà, Roberto Formigoni viene eletto per la prima volta Presidente della Giunta della Regione Lombardia, nella VI Legislatura del Consiglio regionale della Regione Lombardia.

Secondo mandato (2000-2005)
Nel 2000 è riconfermato presidente della Giunta della Regione Lombardia, con la vittoria elettorale su Mino Martinazzoli (62,4% dei consensi), ottenuta grazie anche all'alleanza con la Lega Lombarda Lega Nord di Umberto Bossi (Lista regionale "Per la Lombardia").
Nel corso del mandato, Formigoni inaugura il sistema del buono scuola: un finanziamento alle famiglie volto a sostenere il pagamento delle rette scolastiche e a garantire la libertà d'educazione, che secondo i suoi critici beneficia all'80% gli alunni delle scuole private (9% del totale della popolazione scolastica), senza criteri di merito o di reddito, per un totale di 400 milioni di euro tra 2001 e 2009, aggirando i divieti costituzionali di finanziamento diretto. Secondo altri, la misura si è rivelata inefficace nel favorire le scuole private, che non sono aumentate in numero né in alunni, e non ha favorito la qualità della formazione degli studenti lombardi, che nelle indagini Ocse Pisa (2003 e 2006) sono scesi in classifica, ma ha costituito un semplice trasferimento di fondi dalla Regione alle famiglie degli studenti delle scuole private

Terzo mandato (2005-2010)
Nelle elezioni regionali del 3-4 aprile 2005, Formigoni viene riconfermato per la terza volta presidente della Lombardia per la VIII Legislatura, alla guida della coalizione di centrodestra, battendo lo sfidante Riccardo Sarfatti, candidato dell'Unione, ancora una volta con la maggioranza assoluta dei voti (53,4%).
Nel luglio 2009 ha promulgato la legge regionale "per il rilancio del settore dell'edilizia"
Nelle elezioni politiche del 2006, Formigoni viene eletto senatore nelle liste di Forza Italia. Il 12 luglio, dopo tre mesi, lascia l'incarico optando per il ruolo di presidente della Regione Lombardia; anche nelle elezioni politiche del 2008 viene eletto senatore per il Popolo della Libertà. Il suo nome ricorre frequentemente nelle trattative per la formazione del IV governo di Silvio Berlusconi e per la presidenza del Senato, ma nessun incarico politico gli verrà assegnato (se non la vicepresidenza di Forza Italia, dal 30 aprile 2008). Lascerà nuovamente l'incarico il 30 maggio, continuando a guidare la giunta lombarda.

Quarto mandato (2010-2015)
Nelle elezioni regionali del 28-29 marzo 2010, Formigoni viene eletto per la quarta volta presidente della Lombardia, per la IX Legislatura. La lista di Formigoni viene sostenuta dal Popolo della Libertà e dalla Lega Nord. Formigoni ottiene 2.704.364 voti, pari al 56,11% (lo sfidante principale, Filippo Penati, per la sinistra, ottiene il 33,27%)

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi