La manovra punto per punto
Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge contenente le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità) e il disegno di legge contenente il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale per il triennio 2013-2015. Quest'anno la Legge di stabilità per il 2013-2015 consente, come previsto dagli impegni assunti in Europa, di conseguire il pareggio di bilancio in termini strutturali nel 2013.
4. Sanità
E' di 1 miliardo di euro la sforbiciata per la Sanità: al centro della stretta dal prossimo anno saranno gli acquisiti di beni, dispositivi sanitari e servizi. E' quanto previsto dalla legge di stabilità approvata dal Consiglio dei ministri di ieri sera. I tagli del settore non ammontano quindi, come previsto in un primo momento, a 1,5 miliardi. E' satto lo stesso ministro dell'Economia Vittorio Grilli, nel corso della conferenza stampa, a parlare di tagli alla sanita' per "un miliardo di euro a regime". "Abbiamo previsto - ha detto Grilli - nella spending review una riduzione della spesa delle Regioni, tra cui quella del settore sanitario".
I tagli in questo capitolo "ammontano a un miliardo di euro a regime". Per quanto riguarda le risorse, verranno reperite attraverso un nuovo intervento di revisione della spesa, che si va a sommare all'operazione spending review di luglio. Tra le varie misure, il documento entrato a Palazzo Chigi prevede l'abbassamento del tetto di spesa per gli apparecchi biomedicali dal 4,9 al 4% del Fondo. Tetto che dal 2014 scendera' al 3,9%. Prevista anche la riduzione del 10%, non piu' del 5%, dell'importo degli appalti in essere per le forniture alle Asl.
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