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Questo articolo è stato pubblicato il 11 ottobre 2012 alle ore 12:28.

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Sotto sequestro lo stabilimento Italcementi di Colleferro. L'azienda: stop a fasi secondarie della produzione (Imagoeconomica)Sotto sequestro lo stabilimento Italcementi di Colleferro. L'azienda: stop a fasi secondarie della produzione (Imagoeconomica)

Nuovo caso di chiusura di impianti di produzione per inquinamento ambientale. È stato sequestrato questa mattina dai carabinieri del Noe lo stabilimento Italcementi di Colleferro, in provincia di Roma, per inquinamento ambientale. Il sequestro é stato disposto dal gip del Tribunale di Velletri, Giuseppe Cairo, su richiesta del sostituto Giuseppe Travaglini. L'azienda ha sottolineato che sono stati posti i sigilli a «punti di emissione che non riguardano il principale processo di combustione, ma alcune fasi secondarie dell'attività produttiva». Intanto a Taranto oggi scade l'ultimatum della Procura per fermare gli impianti sequestrati. Sempre oggi si conclude l'istruttoria della concessione ministeriale dell'Aia.

Italcementi: nello stabilimento adeguamento già in corso
Italcementi in una nota prende atto del provvedimento di sequestro. Il provvedimento, ricorda l'azienda, riguarda l'adeguamento geometrico di alcuni punti di emissione alle normative europee. Adeguamento che, spiega ancora la nota, é già in corso di realizzazione da alcune settimane e per gran parte dei punti in questione, già completato. Si tratta, conclude l'azienda, in ogni caso di punti di emissione che non riguardano il principale processo di combustione, ma alcune fasi secondarie dell'attività produttiva.

Ilva: oggi scade l'ultimatum della Procura
La disponibilità dell'Ilva a fermare dal primo dicembre prossimo l'altoforno 1 e le batterie di cokeria collegate, l'annuncio che questo stop non provocherà personale in esubero perché i 942 addetti saranno tutti ricollocati nella fabbrica e molti anche nel risanamento dello stesso impianto, ma soprattutto il fatto che il presidente dell'Ilva Bruno Ferrante abbia messo a disposizione dei custodi il personale tecnico che servirà per tutte le fermate, hanno depotenziato la scadenza.

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