Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 12 ottobre 2012 alle ore 10:18.

My24
Matteo Renzi (LaPresse)Matteo Renzi (LaPresse)

«Siamo un gruppo di amministratori di città grandi e piccole» che sanno «come si governa». Lo sottolinea il sindaco di Firenze Matteo Renzi, candidato alle primarie del centrosinistra, in una lunga intervista al Sole 24 Ore oggi in edicola in cui indica le sue priorita di politica economica. «Nessuna timidezza», dice subito, se si dovesse trovare a trattare con Angela Merkel perché «potrò portare ai tavoli europei la parte migliore dell'Italia, con l'autorevolezza delle riforme che avremo fatto».

Al primo punto abbassare le tasse che è "cosa di sinistra": "Io propongo di ridurre il cuneo fiscale dando 100 euro in più in busta paga al ceto medio". Un intervento che vale "20 miliardi", che si recuperano "tagliando del 15% la spesa intermediata dall'amministrazione pubblica e intervenendo anche su una parte dei contributi alle imprese". In più sistema americano: "caccia agli evasori veri, con cui siamo duri, anziché agli errori formali".

«Monti - dice Renzi - ha certamente contribuito a salvare il Paese ma ha sempre più rannicchiato l'Italia in una sorta di guscio. Oggi le famiglie e in parte le imprese sono bloccate». Certo, «il centrosinistra non può mettere in discussione il profilo che Monti ha dato all'azione di governo», ma l'attuale esecutivo «non ha saputo dare una prospettiva di crescita, il fuoco dell'emergenza è stato spento, ora serve l'architetto che tira su la casa».

Infine sul botta e risposta con Marchionne: «La sua reazione su Firenze è stata scomposta. Se fossi un'azionista della Fiat non sarei contento che offende una città simbolo della bellezza nel mondo che poi è anche un loro mercato».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi