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Questo articolo è stato pubblicato il 14 ottobre 2012 alle ore 18:58.

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Alcuni uomini della protezione civile mettono in sicurezza il Canale Palocco con sacchi di sabbia, Roma - AnsaAlcuni uomini della protezione civile mettono in sicurezza il Canale Palocco con sacchi di sabbia, Roma - Ansa

Roma in allerta per Cleopatra. Mancano poche ore all'arrivo della «severa perturbazione» destinata a portare la prima, vera pioggia d'autunno sull'Italia meridionale, e il Campidoglio si prepara al peggio dichiarando ufficialmente lo stato d'allerta delle strutture locali della Protezione civile.

Le piogge più intense attese dopo le 20
Dopo l'ultimo bollettino meteo emesso dal dipartimento nazionale per la Regione Lazio, il Comune ha avviato la macchina operativa predisponendo ogni attività di prevenzione nei punti sensibili della città. Piogge molte intense sono attese tra metà pomeriggio e la tarda serata di domani, con quantitativi di pioggia più abbondanti dopo le 20. Le aree considerate più critiche sono quelle di Prima Porta, del Litorale, della Tiburtina e di Piana del Sole.

Argini rafforzati con sacchetti di sabbia
In vista delle piogge, si è messa dunque in moto già oggi il dispositivo comunale di prevenzione per favorire il deflusso delle acque: 50 operatori del Dipartimento lavori pubblici e di Ama stanno lavorando ininterrottamente per disostruire tombini e caditoie. Quattromila i chiusini già trattati in via preventiva a partire dalla metà di agosto. Altri 70 operatori comunali e del volontariato di Protezione civile hanno posizionato oltre 20mila sacchetti di sabbia per rialzare l'argine del Canale Palocco a Ostia, per una lunghezza di 350 metri. Altri interventi di insacchettamento sono in programma domani mattina presso il Fosso di Pratolungo sulla Tiburtina.

Centro operativo comunale attivo dalle 13 di lunedì
Alle 13 di lunedì è invece convocato il Centro operativo comunale, che avrà delle "succursali" operative in tutte le circoscrizioni. Nel XIII Municipio sarà posizionata la Sala Operativa mobile della Protezione civile comunale, un centro di comando mobile con impianti satellitari e sistemi di telerilevamento e di monitoraggio. Imponente lo schieramento del personale che interverrà per gestire le criticità: 1.300 le unità operative nella Capitale tra personale della Protezione civile comunale, volontari, operatori Ama, Servizio giardini e Polizia locale.

250 posti per il ricovero dei senza tetto
Per le possibili emergenze, la Capitale ha poi deciso di mettere a disposizione 250 posti estendibili fino a 500 all'ex Fiera di Roma per accogliere le persone senza fissa dimora intercettate dalla sala operativa sociale capitolina. Chi accetterà l'accoglienza sarà accompagnato all'ex Fiera con due pullman messi a disposizione dal dipartimento per la promozione dei servizi sociali. «All'interno della struttura – spiega il vicesindaco Sveva Belviso - sarà operativo il personale della Protezione civile per fornire aiuto ai senza fissa dimora mentre gli operatori della sala operativa Sociale comunale saranno impegnati nella perlustrazione delle zone maggiormente frequentate dai clochard per intercettare le persone in difficoltà e offrire loro aiuto. Si tratta di misure con cui vogliamo prevenire l'emergenza dettata dalle conseguenze del maltempo.

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