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Questo articolo è stato pubblicato il 20 ottobre 2012 alle ore 16:05.
Werner Sinn (Reuters)
La Germania dovrà accettare gli Eurobond, perché alla lunga il meccanismo permanente di salvataggio non sarà sufficiente. Lo sostiene il tedesco, Hans-Werner Sinn, capo del prestigioso istituto di ricerca Ifo.
In un articolo sul settimanale Wirtschafts Woche, Sinn sostiene che il governo di Berlino, piuttosto che incorrere nella collera del Parlamento con richieste di nuovi fondi da assegnare al fondo di salvataggio, dovrebbe rinunciare a opporsi agli eurobond. «Per come stanno andando le cose - dice Sinn - l'azione politica non é destinata a fermarsi all'Esm... Se avessimo la possibilità di emettere bond in comune avremmo pace e tranquillità per un certo periodo».
Sinn non considera gli eurobond una soluzione permanente poiché ritiene che «i paesi più pesantemente indebitati avrebbero modo di avvantaggiarsi finanziandosi a costi inferiori e avviando le riforme».
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