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Questo articolo è stato pubblicato il 24 ottobre 2012 alle ore 14:55.
L'ultima modifica è del 19 marzo 2014 alle ore 17:00.
L'ex trader Jerome Kerviel è stato condannato a 5 anni, di cui 3 da trascorrere in carcere, e al risarcimento danni per 4,9 miliardi di euro. La Corte d'Appello di Parigi l'ha giudicato responsabile della perdita record del 2008 di Société Générale. La corte non ha emesso un mandato di arresto in udienza, ma ha confermato integralmente la sentenza di primo grado.
Accusato di iniziative speculative
Nell'udienza di appello, dal 4 al 28 giugno, l'accusa aveva chiesto il massimo della pena, pari a 5 anni. Secondo l'accusa, Kerviel ha preso all'insaputa dei suoi superiori iniziative speculative aprendo posizioni per decine di miliardi di euro su mercati ad alto rischio, sviando i controlli con operazioni fittizie, voci false e bugie ripetute.
Kerviel, che nel 2008 ha causato una perdita di 4,9 miliardi di euro alla banca francese, é stato riconosciuto colpevole di abuso di informazioni privilegiate, falsificazione, contraffazione e introduzione di dati fraudolenti in un sistema informatico.
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