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Questo articolo è stato pubblicato il 25 ottobre 2012 alle ore 08:09.

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«Non esiste Paese al mondo dove la conciliazione interamente facoltativa abbia dato buoni risultati». Esprime il suo sconcerto per una sentenza che disattende le indicazioni di Bruxelles, Maurizio De Palo presidente e cofondatore, insieme a Leonardo D'Urso di Adr center.
Oggi non è una bella giornata per chi sulla mediazione obbligatoria aveva puntato tutto...
Certamente no. C'è soprattutto una grande sorpresa, perchè gli atti e le memorie sono sotto gli occhi di tutti a dimostrare che non vi fosse l'eccesso di delega.
Cosa vi dava la certezza che l'obbligatorietà si sarebbe salvata?
Faceva ben sperare la risoluzione adottata dal Parlamento europeo il 13 settembre 2011. Mentre è del 12 ottobre scorso l'interrogazione del parlamento di Strasburgo alla Commissione Europea, con la quale si lamentava lo scarso numero di mediazioni in tutti i Paesi europei, dopo che si era evidenziato come questa comportasse un risparmio dei tempi e dei costi. L' Italia ne era indicata come il solo Stato ad aver raggiunto gli obiettivi fissati dalla direttiva per il numero sufficiente di mediazioni.
Ora cosa pensate di fare?
È fondamentale leggere le motivazioni. Il comunicato non aiuta a capire se la Consulta pone un problema solo di forma sull'eccesso di delega. Se così fosse basterebbe approvare una legge che preveda espressamente l'obbligatorietà del tentativo di conciliazione.
Se invece il problema fosse di sostanza?
Questo il comunicato non lo dice. Non si può, al contrario, escludere che la Corte possa aver valorizzato pienamente il modello del tentativo obbligatorio e, proprio per questo motivo, abbia chiesto al legislatore di riscriverlo interamente in sede parlamentare.
Se invece il destino della conciliazione fosse quello di essere a scelta?
La mediazione potrebbe contribuire molto meno a migliorare, la situazione certamente non rosea della nostra giustizia civile.
C'è una strada per renderla più "appetibile"?
Servirebbero forti incentivi dal punto di vista economico e una valorizzazione del ruolo del difensore. Allora potrebbe attecchire...
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