Sicilia alle urne. Da Cancelleri a Cateno De Luca, la carica dei peones che puntano a Palazzo Normanni
I siciliani sceglieranno il presidente di Regione domenica e lunedì, ma tutti i sondaggi e gli osservatori hanno da tempo chiarito che il puzzle sarà difficile da comporre e i due poli rischiano di uscire malconci dalla battaglia
di Nino Amadore27 ottobre 2012
4. Giacomo Di Leo (Pcl)

Giacomo Di Leo
Sposato, laureato in filosofia, 52 anni, è docente in una scuola superiore di Furci Siculo nel messinese. L'esponente del partito comunista dei lavoratori è molto attivo nei movimenti ed è impegnato nelle battaglie per la tutela del lavoro, del territorio, attraverso i comitati "No Frane" e "No Ponte",No Muos. La sua candidatura è volta a dare risposte alle istanze dei precari, lavoratori, disoccupati e fasce deboli della Sicilia. Tra i punti del suo programma, la difesa del diritto al lavoro e i diritti sociali e sindacali, la sicurezza del territorio e dei luoghi di lavoro, la chiusura della Società Stretto di Messina, l'introduzione del salario minino (1.500 euro), la riduzione orario di lavoro.
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